Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] , che ha i mezzi per far compiere tutto il corso di studi (il liceo Gioberti dove incrocia un professore socialista e pacifista come Umberto Cosmo, ma anche il nazionalista, poi ministro fascista, Balbino Giuliano, e la facoltà di Giurisprudenza) nel ...
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Edeson, Arthur
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 24 ottobre 1891 e morto ad Agoura Hills (California) il 14 febbraio 1970. Viene ricordato in particolare per il [...] noir soft, utilizzando le densità più intense della gamma dei grigi con una superba raffinatezza di tocco. Ancora in chiave pacifista seppe valorizzare con un bianco e nero fortemente drammatico il Gary Cooper di Sergeant York (1941; Il sergente York ...
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Milestone, Lewis (forma anglicizzata di Milstein, Lev)
Valerio Caprara
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Kišinëv (oggi Chişinău) il 30 settembre 1895 e morto a Los Angeles il [...] ), vincitore di due premi Oscar per il miglior film e per la miglior regia, costituì il suo perentorio manifesto pacifista.
Figlio di un ricco commerciante ebreo, M. si trasferì negli Stati Uniti nel 1913 dove svolse svariati mestieri: richiamato ...
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Shimamoto, Shōzō. – Artista giapponese (Osaka 1928 - ivi 2013). Innovativo animatore, insieme a J. Yoshihara e ad altri artisti, del movimento d’avanguardia Gutai (1954), ha elaborato un linguaggio che [...] della Biennale di Venezia (1999, 2003, 2004, 2007), è stato attivo anche in campo accademico presso la Tokyo University; pacifista convinto, candidato nel 2009 al Nobel per la pace per l’impegno sociale delle sue performance, tra le numerosissime ...
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Hopper, Dennis
Paolo Marocco
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Dodge City (Kansas) il 17 maggio 1936. Figura tra le più eccentriche della cinematografia americana a causa dei suoi [...] lui anche interpretato accanto a Peter Fonda e Jack Nicholson, si è imposto come simbolo della contestazione hippy e pacifista, ottenendo uno straordinario successo oltreché la nomination all'Oscar per il soggetto e la sceneggiatura e il premio per ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] a Torre Pellice nel febbraio 1896.
Anche in questo ambito il G. operò in stretto contatto con i principali esponenti del pacifismo italiano e internazionale, tra cui E.T. Moneta.
L'insuccesso della campagna per l'abolizione del dazio sul grano (la ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] profondamente, tanto che nello stesso anno produsse a sue spese e diresse (con Helen Biggar) un documentario di propaganda pacifista con alcune sequenze animate, Hell unlimited. Per la GPOFU realizzò i documentari dal vero Book bargain (1937) e News ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] della pace, a Ginevra nel settembre 1867, nel corso del quale fu eletto vicepresidente.
Atto fondativo del moderno pacifismo democratico, il congresso segnò la nascita della Lega internazionale della pace e della libertà, del cui comitato direttivo ...
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Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno di Giorgio I e i primi quindici anni del regno di Giorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti [...] delle esportazioni e l'ascesa dei grandi centri industriali e commerciali dell'Inghilterra (Bristol, Liverpool, Manchester, Birmingham). Pacifista a oltranza, attuò un'intesa cordiale con la Francia e mantenne l'Inghilterra estranea alla guerra di ...
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Fisico (Budapest 1898 - La Jolla, California, 1964), naturalizzato statunitense (dal 1943). Prof. di fisica, alla sua attività di ricerca in collaborazione con T. A. Chalmers si deve la scoperta (1934) [...] atomiche, ma con crescenti dubbi sulla liceità del loro impiego; nel 1946 manifestò la sua posizione ormai dichiaratamente pacifista, abbandonando non solo le attività per conto della commissione statunitense per l'energia atomica ma anche gli studi ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...