Shidehara, Kijuro
Politico giapponese (Kadoma, Osaka, 1872-Tokyo 1951). Entrò nel 1896 al ministero degli Esteri, distinguendosi per la straordinaria conoscenza dell’inglese e ricoprì vari incarichi [...] immigrazione giapponese in vigore negli USA. Ministro degli Esteri dal 1924 al 1927, legò il suo nome a una politica liberale e pacifista di buoni rapporti con Inghilterra e USA e di non intervento in Cina. Di nuovo ministro degli Esteri nel 1929, fu ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Berlino 1869 - Kilchberg, Zurigo, 1966). Il suo pensiero è centrato su un ideale di sviluppo integrale dell'uomo che si esempla sulla figura del Cristo e indica in una salda [...] Zurigo (1901), poi ordinario a Monaco (1912) da dove, nel 1917, dovette riparare a Berna per la sua propaganda pacifista. Tornato in Germania fu costretto ad allontanarsene nuovamente all'avvento del nazismo. Riparò prima in Francia, poi a New York ...
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Statista inglese (Londra 1770 - ivi 1827). Di antica famiglia, fu educato da uno zio fervente whig ed ebbe fama di giacobino e antiaristocratico. Gli eccessi della Rivoluzione francese lo fecero poi passare [...] , e per dissensi con la corona su tale argomento si dimise insieme a Pitt nel 1801. Oppositore della politica pacifista di Addington, tornò al potere quale tesoriere della Marina nell'ultimo gabinetto Pitt (1804). Ministro degli Esteri sotto il ...
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Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] vari anni di sconcerto e di perplessità. Tra gli altri romanzi: Die Rättin (1986; trad. it. 1987), in cui l'impegno pacifista assume toni apocalittici; Ein weites Feld (1995; trad. it. È una lunga storia, 1998), romanzo in cui è nuovamente affrontato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] e la fratellanza dei popoli (Perugia-Assisi), cui partecipano migliaia di persone, e che diventerà un appuntamento centrale per i movimenti pacifisti. Muore a Perugia il 19 ottobre 1968.
Un pensatore di frontiera
Non è facile, e forse non è utile né ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] eletti con l'appoggio dell'Associazione nazionale combattenti, quando questo gruppo veniva discostandosi dall'impostazione originaria, pacifista e riformatrice, datagli da Salvemini. In seno al Rinnovamento, il D. assunse posizioni oltranziste sulla ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] , costruite sul modello dell'oratorio bachiano, E. firmò le sue prime colonne sonore di rilievo, per Niemandsland (1931), melodramma pacifista di Victor Trivas, e soprattutto per Kuhle Wampe oder: wem gehört die Welt? (1932), il film di Slatan Th ...
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Pediatra ed educatore statunitense (New Haven 1903 - San Diego 1998). Specializzatosi in psicologia e pediatria (1931-33), esercitò privatamente e in istituzioni pubbliche, quali il Nursery and child hospital [...] base degli atteggiamenti di un'intera generazione di giovani, poi sfociati nella contestazione degli anni Sessanta e nel movimento pacifista che si opponeva alla guerra in Vietnam. Tale movimento vide lo stesso S. in prima linea, sia attraverso la ...
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Scrittore israeliano (Gerusalemme 1936 - Tel Aviv 2022). Prof. di letterature comparate all'univ. di Ḥaifā. La cospicua attività di Y. è caratterizzata (nonostante una serie di novelle degli inizi dal [...] Mani, 1994), una sorta di saga familiare che partendo dagli anni Novanta arriva fino alle guerre napoleoniche. Attivo nel movimento pacifista, ha scritto saggi (Bi zĕḥūt ha-nōrmāliyyūt, 1980, trad. it. Elogio della normalità, 1991; ha-Qīr we ha-har ...
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Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] conflitto mondiale, l'esilio a Londra con la madre, contraria alla guerra, fu decisivo per la sua formazione di cineasta pacifista. Libertino romantico e anticlericale convinto, A.-L. fu un esteta che dovette più volte subire il peso del compromesso ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...