GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] anche il movimento anarchico. La G. espresse subito, sulle pagine del giornale di Ancona, Volontà, una posizione rigidamente pacifista, contraria non solo all'intervento ma anche alla difesa militare del territorio in caso di invasione straniera.
Le ...
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Käutner, Helmut
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 25 marzo 1908 e morto a Castellina (Siena) il 20 aprile 1980. La sua prolifica carriera di [...] con un taglio realista il disastro sociale e bellico della Germania nazista, come quella attraversata da un blando messaggio pacifista di Die letzte Brücke, storia di un'infermiera tedesca della Wehrmacht catturata in Serbia dai partigiani di Tito ...
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Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] come Uno scozzese alla corte del Gran Khan) diretto da Mayo. Nel 1939 realizzò il pregevole adattamento del suo dramma pacifista Idiot's delight per l'omonimo film (Spregiudicati) diretto da Clarence Brown e interpretato da Norma Shearer e Clark ...
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Clémenti, Pierre
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 28 settembre 1942 e morto ivi il 28 dicembre 1999. La sua figura esile, il bel volto dai lineamenti irregolari [...] ruolo torbido e inquietante sostenuto all'epoca da C. è quello del terrorista di destra, 'lo Sconosciuto', in La pacifista (1970), girato in Italia dall'ungherese Jancsó. Sempre in quell'anno fu il protagonista di I cannibali, diretto da Liliana ...
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Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] genere, specialmente nell'horror e nel thriller; tra le musiche di questo periodo si ricordano in particolare quelle di La pacifista (1970) di Miklós Jancsó, Un omicidio perfetto a termini di legge (1971) di Tonino Ricci, La notte dei diavoli (1972 ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] modo radicale gli orientamenti emersi nel PSI sulla neutralità nel primo conflitto mondiale, fino a sostenere una posizione apertamente pacifista.
Chiusa con la guerra l’esperienza politica, pur senza mai rinnegare la sua fede socialista, si dedicò a ...
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Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] che avrebbe lasciato definitivamente nel 1951), e si arruolò durante la Seconda guerra mondiale in marina, ma venne ferito nel Pacifico meridionale e congedato per malattia nel 1944. Nei suoi primi film D., in veste di comprimario di rilievo, delineò ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] a Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa (1970) di Marcello Fondato, da La supertestimone (1971) di Franco Giraldi a La pacifista (1970) di Miklós Jancsó. Fra il 1967 e il 1972 l'attrice non si fece mai illuminare da altri direttori della ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] non autoritario della conversazione. I ritratti che circolano di Orwell sono disomogenei, spesso contraddittori. C’è l’Orwell pacifista e combattente, nazionalista e socialista, ironico e appassionato, scrittore concreto che gioca con le favole (La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] rendono fragile la sua seconda amministrazione. D’altra parte, motivo di attacchi sono le iniziative di dialogo e di tono pacifista che La Pira continua ad assumere. Nel 1961, in un mutato contesto politico ed ecclesiale, viene rieletto sindaco: i ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...