The Four Horsemen of the Apocalypse
Paola Cristalli
(USA 1921, I quattro cavalieri dell'Apocalisse, bianco e nero, 133m a 22 fps); regia: Rex Ingram; produzione: Rex Ingram per Metro Pictures; soggetto: [...] .
Madariaga, ricco allevatore nell'Argentina dei primi anni Dieci, ha due figlie: la prima è sposata a un francese pacifista, la seconda a un tedesco che alleva i propri figli nel rispetto della tradizione prussiana. Julio Desnoyers, figlio del ...
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Scrittore e poeta francese (Orléans 1873 - Plessis-l'Évêque, Seine-et-Marne, 1914). Consacratosi al socialismo, tornò poi alla fede cristiana, intesa però come religione libera dai dogmi. Influenzato dallo [...] l'età, partì per il campo e vi trovò la morte quando appena s'iniziava la battaglia della Marna.
Opere
Pacifista dapprima, di fronte alla minaccia tedesca riscoprì la realtà della patria francese, il suo amore della patria millenaria, il ritrovato ...
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Z
Piero Pruzzo
(Francia/Algeria 1968, 1969, Z ‒ L'orgia del potere, colore, 127m); regia: Constantin Costa-Gavras; produzione: Jacques Perrin, Hamed Rachedi per Reggane/ONCIC/Valoria; soggetto: dall'omonimo [...] queste è il ricorso polemico alla lettera Z (formula contratta di zào, vivere, per significare 'è vivo'), che i giovani pacifisti avevano preso a scrivere sull'asfalto e sui muri dopo l'assassinio del loro leader spirituale.
Mentre scorrono i titoli ...
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Shidehara, Kijuro
Politico giapponese (Kadoma, Osaka, 1872-Tokyo 1951). Entrò nel 1896 al ministero degli Esteri, distinguendosi per la straordinaria conoscenza dell’inglese e ricoprì vari incarichi [...] immigrazione giapponese in vigore negli USA. Ministro degli Esteri dal 1924 al 1927, legò il suo nome a una politica liberale e pacifista di buoni rapporti con Inghilterra e USA e di non intervento in Cina. Di nuovo ministro degli Esteri nel 1929, fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] sembra far venire meno il rapporto tra musica e nazione, alla ricerca del carattere universalistico e in senso lato “pacifista” del “messaggio” musicale.
La Belle Époque
Luigi Nono
La nascita di Intolleranza 60
Lettera di Luigi Nono ad Angelo ...
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miniesercito
(mini-esercito, mini esercito), s. m. Esercito di dimensioni numericamente ridotte; in senso figurato, insieme di persone che appartengono a una medesima struttura o hanno un obiettivo comune.
• Tra [...] , p. VII) • Anche un non violento, se spintonato da bulli, è costretto a difendersi. Accade alla civilissima Svezia pacifista, Paese-modello della sinistra democratica e moderna mondiale dai tempi di Olof Palme, potenza industriale e internettiana ai ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Berlino 1869 - Kilchberg, Zurigo, 1966). Il suo pensiero è centrato su un ideale di sviluppo integrale dell'uomo che si esempla sulla figura del Cristo e indica in una salda [...] Zurigo (1901), poi ordinario a Monaco (1912) da dove, nel 1917, dovette riparare a Berna per la sua propaganda pacifista. Tornato in Germania fu costretto ad allontanarsene nuovamente all'avvento del nazismo. Riparò prima in Francia, poi a New York ...
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Famiglia preminente in Farsalo nei secoli VI e V, quando in Crannone preminevano gli Scopadi e in Larissa gli Alevadi. Vivace fra essi l'antagonismo. Premio ambito a quelli che di volta in volta prevalsero, [...] 550 e il 540.
Dalla storia della Tessaglia si desume che la tendenza politica degli Echecratidi fu conservatrice e pacifista, aristocratica per tradizione e per opposizione agli Alevadi. Gli E. rimasero in ombra al tempo delle guerre persiane, quando ...
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PELHAM, Henry
Eucardio Momigliano
Statista inglese, di nobile famiglia e fratello del duca di Newcastle, nato nel 1696, morto a Londra il 6 marzo 1754. Percorse la sua carriera politica, dopo gli studî [...] anche l'Inghilterra. Il P., uomo prudente e preoccupato soprattutto degl'interessi economici del suo paese, era eminentemente pacifista e contribuì forse con la sua politica ad abbreviare le lotte. Di lui si ricorda, in modo particolare, la ...
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Statista inglese (Londra 1770 - ivi 1827). Di antica famiglia, fu educato da uno zio fervente whig ed ebbe fama di giacobino e antiaristocratico. Gli eccessi della Rivoluzione francese lo fecero poi passare [...] , e per dissensi con la corona su tale argomento si dimise insieme a Pitt nel 1801. Oppositore della politica pacifista di Addington, tornò al potere quale tesoriere della Marina nell'ultimo gabinetto Pitt (1804). Ministro degli Esteri sotto il ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...