Scrittore francese (Asnières 1873 - Mosca 1935). Esordì con un volume di poesie, Pleureuses (1895). Seguirono due romanzi: Les suppliants (1903) e L'Enfer (1908) e le novelle Nous autres (1914). Vastissimo [...] successo ebbe Le feu: journal d'une escouade (1916), libro antimilitarista e pacifista. Orientatosi verso la politica, fondò il gruppo "Clarté" di tendenza comunista e, trasferitosi in Russia, si dedicò alla propaganda tra gli intellettuali scrivendo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte amarniana
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Akhenaton è il personaggio più controverso della storia egiziana: c’è chi [...] lo vede come un visionario pacifista o un precursore del monoteismo, chi come un fanatico totalitarista, un irritante egocentrico o un folle. La riforma religiosa da lui attuata pone il culto di Aton al centro di tutto, ma lo scopo dello ...
Leggi Tutto
Romanziere estone (Albu, Järvama, 1878 - Tallinn 1940), realista, considerato il più grande prosatore della nazione. Dopo i romanzi brevi di tema cittadino Pikad sammud ("Passi lunghi", 1908) e Noored [...] hinged ("Giovani anime", 1909) e dopo il dramma Juudit ("Giuditta", 1921), con un Oloferne sognatore pacifista e una Giuditta anelante al dominio, T. si volge all'ambiente primitivo delle campagne, trovandovi tipi originalissimi (Kõrboja peremees "Il ...
Leggi Tutto
Gruppo di intellettuali, analisti politici, funzionari (noti anche come neocons), sviluppatosi negli USA dalla fine degli anni 1960. Il termine comparve in quegli anni per indicare quegli esponenti progressisti [...] che, delusi dall’atteggiamento del Partito democratico sulla guerra del Vietnam e preoccupati dall’ondata pacifista che a loro giudizio minacciava di incrinare la lotta contro il comunismo e i valori della società americana, strinsero alleanze con la ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Berlino 1884 - Monaco di Baviera 1960), noto anche con lo pseudonimo di Julian Sorel. Fu editore di riviste politico-letterarie (Pan, 1909-10; März, 1912-13; Das Forum, 1914-15; Die [...] Republik, 1918-19), autore di liriche e di drammi d'ispirazione socialista e pacifista. Nel 1933, per motivi politici, emigrò in Francia e in Svizzera. Tornò in Germania nel 1952. Da ricordare i drammi Die Affaire Dreyfus (1929, in collaborazione con ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Mönchmotschelnitz, Wohlau, 1866 - Parigi 1935), fondò (1896) con F. Naumann il partito socialnazionale, e passò poi all'estrema sinistra democratica. Nel 1908 contribuì alla fondazione [...] dell'Unione democratica. Deputato al Reichstag durante la guerra, fu (1918-19) sottosegretario al ministero degli Interni prussiano. Pacifista, fu fautore del ristabilimento di cordiali rapporti con la Francia e la Polonia e fondatore, poi presidente ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (n. 1576 - m. 1635); membro dei Comuni, fu inviato da Giacomo I in missione diplomatica presso l'Elettore Palatino. Dopo l'assassinio di Buckingham divenne il principale consigliere [...] di Carlo I, che lo nominò Lord tesoriere (1628); consigliò al sovrano una politica neutrale e pacifista. Pur accusato dal parlamento di malversazione, mantenne sempre la fiducia di Carlo I. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giornalista statunitense (Salem, Illinois, 1860 - Dayton, Tennessee, 1925). Più volte (1896, 1900, 1908) candidato democratico alla presidenza, fautore della libera coniazione dell'argento [...] contro il protezionismo doganale, fu (1913-15) segretario di stato con W. Wilson, alla cui elezione (1912) aveva contribuito. Pacifista convinto - già s'era opposto alla guerra con la Spagna e all'occupazione permanente delle Filippine - si oppose ai ...
Leggi Tutto
Giurista (Seitenstetten, Austria Inferiore, 1853 - Salisburgo 1920); prof. di diritto penale e diritto internazionale nelle univ. di Innsbruck (dal 1885) e di Vienna (dal 1890). Delegato tecnico dell'Austria [...] nelle due conferenze della pace dell'Aia, fu nominato (1900) arbitro dell'Alta corte di giustizia. Divenuto pacifista, rischiò di essere arrestato allo scoppio della prima guerra mondiale per ordine dello stato maggiore austro-ungarico. Svolse ...
Leggi Tutto
PIECK, Wilhelm
Uomo politico tedesco, nato a Guben il 3 gennaio 1876 e morto a Berlino il settembre 1960. Entrato giovanissimo, nel 1895, nel Partito Socialdemocratico Tedesco, fu poi membro della Lega [...] di Spartaco; durante la prima guerra mondiale visse in Olanda, dove fece propaganda pacifista. Nel 1918 entrò nel Partito Comunista Tedesco; dal 1921 al 1933 fece parte del Landtag prussiano, e dal 1928 al 1933 del Reichstag. All'avvento del nazismo, ...
Leggi Tutto
pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...