Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] protestante, una profonda distanza separava l'intellettuale lucido e pacato, avverso a ogni fanatismo e dogmatismo, pacifista convinto e fautore della tolleranza, dal predicatore intransigente nella sua violenza rivoluzionaria. Sia Erasmo sia Lutero ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] di negoziato previsto dalla doppia risoluzione, alla fine del 1983 la NATO passò alla Nachrüstung. Nonostante la massiccia mobilitazione pacifista, spesso violenta, e l'opposizione di ormai quasi tutta la SPD e dei Verdi, sul territorio federale come ...
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(XIII, p. 1; App. I, p. 518; II, I, p. 788; III, I, p. 494; IV, I, p. 595)
Durante gli anni Settanta furono raggiunte diverse intese in merito al controllo degli armamenti. L'11 febbraio 1971 venne firmato [...] possessori. Due anni dopo, con il Trattato di Rarotonga (6 agosto 1985), venne dichiarata zona denuclearizzata l'area del Pacifico meridionale, con l'adesione di nove stati.
La nomina del nuovo segretario generale del PCUS, M. Gorbačëv (marzo 1985 ...
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Botero, Giovanni
Romain Descendre
Nato nel 1544 a Bene (Cuneo), in una famiglia piemontese di umile condizione, compie gli studi nei collegi gesuitici, a Palermo e poi al Collegio Romano. Insegna giovanissimo [...] » la piena dipendenza da Dio dei regni temporali, delle guerre e delle vittorie dei re. Respinta ogni interpretazione pacifista della religione cristiana, questa viene presentata come «scuola di virtù militare e di fortezza bellica» (Vasoli 1992, p ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] - esordiva nell'incarico più impegnativo e defatigante della sua carriera.
Dopo la guerra di Gradisca a Venezia era prevalsa la corrente pacifista e il 23 genn. 1617 fu dato incarico al G. di intavolare a Madrid trattative di pace con gli arciducali ...
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TIZIANO
Luca Addante
– Con tale nome è noto uno dei protagonisti del radicalismo religioso italiano del Cinquecento, ispiratore di una setta clandestina animata da decine e decine di uomini e donne, [...] di Venezia, Sant’Uffizio, Processi, b. 158, f. II, cc. 38r-39r), conformemente ai tipici orientamenti dell’anabattismo pacifista e non violento diffuso da personalità come Jakob Hutter e Menno Simons.
Anche sulle dottrine, insomma, le testimonianze ...
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TARGIONI, Idalberto
Roberto Bianchi
– Nacque a Firenze il 19 ottobre 1868 da genitori ignoti. Consegnato da una levatrice di via San Zanobi all’ospedale degli Innocenti, fu battezzato come Edelberto.
Durante [...] sezioni, divenne segretario per quella di Lamporecchio, sostenne le azioni squadriste, fu tra gli oppositori al Patto di pacificazione dell’estate del 1921 e si affermò come un influente propagandista dei Fasci di combattimento nelle zone agrarie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il legame tra tecnica e guerra è sempre stato molto stretto sin dall’antichità ma si [...] gli strumenti di morte perfezionarsi e diventare ancora più perversi, invisibili e sottili. Il grande filosofo e tenace pacifista Bertrand Russell gli risponde l’anno seguente sottolineando da un lato che la crudeltà attrezzata tecnicamente evoca l ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] della conferenza organizzata per riunire i socialisti dei Paesi belligeranti e neutrali con scopi di propaganda e agitazione pacifista; portavoce dell’irredentismo democratico italiano, in realtà la sua missione fu concordata di intesa con il governo ...
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MUONI, Damiano
Mauro Moretti
– Nacque ad Antegnate, oggi in provincia di Bergamo, il 14 agosto 1820 da Gian Pietro e da Giuseppina Torriani di Mendrisio.
Della famiglia materna, come di quella paterna, [...] . 1865); in questa prospettiva etico-politica va collocato il discorso del 1873 su Henry Richard, l’antischiavista e pacifista sostenitore dell’arbitrato internazionale (Enrico Richard o l’Apostolo della pace, ibid. 1874). Grazie a questi contributi ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...