Scrittore e patriota francese (Saint-Pierre-les-Nemours 1901 - Villars-de-Lans, Vercors, 1944). Scolaro del pacifista Alain, letterato brillante (l'autobiografico Dix-huitième année, 1929; il romanzo Frères [...] Bouquinquant, 1930; ecc.) e critico acuto (Les épicuriens français, 1931; La création chez Stendhal, 1942; Baudelaire, post., 1953). Operò nei quadri politici della destra, ma, al momento della crisi nel ...
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Poeta, romanziere, drammaturgo, saggista (Londra 1920 - Banbury 2000), studioso di fisiologia e biochimica. Convinto anarchico e pacifista, rifiutò di combattere nella seconda guerra mondiale. È noto soprattutto [...] come romanziere (No such liberty, 1941; The power house, 1944; On this side nothing, 1948; A giant's strength, 1952; Come out to play, 1961; Tetrarch, 1980; The philosophers, 1989). Ha scritto poesie (The ...
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Alexander II
Alexander II James Waddell (Sea Bright, New Jersey, 1888 - Princeton, New Jersey, 1971) matematico e pacifista statunitense. È noto soprattutto per aver associato l’algebra a una branca [...] della topologia, la teoria dei nodi, caratterizzando il particolare intreccio di un nodo attraverso un polinomio che prende il suo nome (→ nodo) ...
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Stasiuk, Andrzej
Stasiuk, Andrzej. – Scrittore, poeta e critico letterario polacco di origine ucraina (n. Varsavia 1960). Impegnato nel movimento pacifista vicino a Solidarność durante il regime filosovietico, [...] ha scontato nel 1980 due anni di prigionia per diserzione del servizio militare e si è poi ritirato in un piccolo villaggio in Galizia, dove vive come contadino: dall'esperienza del carcere hanno origine ...
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Scrittore statunitense (New York 1913 - Davos 1984). Pervenuto giovanissimo al successo con l'atto unico Bury the dead, d'ispirazione pacifista, in cartellone a Broadway nel 1936, iniziò una rapida carriera [...] come sceneggiatore a Hollywood e drammaturgo capace di far presa sul grande pubblico (Siege, 1937; The gentle people, 1939; Sons and soldiers, 1943; The assassin, 1945; Children from their games, 1962; ...
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WEHBERG, Hans
Giurista e pubblicista tedesco, nato il 15 gennaio 1885 a Düsseldorf.
Si dedicò agli studî di diritto internazionale e al movimento pacifista. Fu direttore della sezione giuridica della [...] e Strupp iniziò nel 1914 la pubblicazione di Völkerrechtliche Monographien, e nel 1924 fondò la rivista pacifista Friedenswarte.
I suoi scritti, numerosissimi, hanno prevalentemente carattere di volgarizzazione e di propaganda: Das Beuterecht im ...
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Scrittore tedesco (Neuwied, Renania, 1888 - Lehnitz, Berlino, 1953). Medico di professione, almeno agli inizî, durante la prima guerra mondiale, cui partecipò, divenne pacifista. Passato alla politica [...] attiva ed entrato nel partito comunista nel 1928, emigrò nel 1933. Internato in Francia nel 1939, e rifugiatosi poi in Russia, tornò nella Germania dell'est nel 1945. Negli anni 1950-51 fu il primo ambasciatore ...
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Uomo politico irlandese (Coolnamuck, Waterford, 1694 - Granada, Spagna, 1778) al servizio della Spagna. Ambasciatore a Londra (1748-52), perfezionò il trattato commerciale anglo-spagnolo. Pacifista e anglofilo, [...] nel 1752 fu nominato ministro degli Esteri da Ferdinando VI, e nel 1754 sostituì Z. Ensenada quale segretario di Stato. Non riuscì a evitare l'entrata in guerra della Spagna contro la Gran Bretagna (1761); ...
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Pubblicista svizzero (Ginevra 1833 - Berna 1906). Assiduo collaboratore dei più notevoli giornali liberali, direttore del quotidiano radicale Le Progrès, finì col dedicarsi tutto al movimento pacifista [...] e nel 1891 ebbe dal congresso di Roma l'incarico di organizzare il Bureau international de la paix di Berna. Nel 1902 ricevette il premio Nobel per la pace. Era stato gran maestro della massoneria svizzera ...
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Poeta, romanziere, drammaturgo e saggista inglese, nato a Londra il 10 febbraio 1902. Ha fatto studî di fisiologia e biochimica. Pacifista convinto, durante la seconda guerra mondiale rifiutò di prestare [...] , e personale, visione della vita, che il C. possiede. Tale visione consiste in una filosofia basata su umanismo, pacifismo e su una forma di anarchia fondata sopra l'interpretazione personale dell'antropologia sociale e della psichiatria.
Bibl.: D ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...