Nero-Film
Marco Scollo Lavizzari
Società di produzione cinematografica tedesca, fondata a Berlino tra la fine del 1925 e l'inizio del 1926, come ditta affiliata alle case di produzione Heinrich Nebenzahl [...] a un film d'arte venivano bilanciati dalle entrate sicure provenienti dal filone commerciale. Così, Westfront 1918 (Westfront), film pacifista di Pabst, uscì nel 1930 accompagnato da film di diverso peso, come Trust der Diebe di Erich Schönfelder o ...
Leggi Tutto
Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] maestro di scuola d’infanzia; il film vince l’Orso d’argento alla Berlinale. Nel 1983, a una manifestazione pacifista, compie un gesto rimasto iconico negli annali della sinistra italiana: a sorpresa prende in braccio il segretario del PCI E ...
Leggi Tutto
Uomo politico palestinese, nato il 24 agosto 1929 al Cairo ove il padre commerciante si era trasferito. Alla morte della madre, che era imparentata con la famiglia Ḥusaynī, visse presso uno zio; a 17 anni [...] armato e, all'indomani del conflitto, ha tentato di rilanciare sul terreno diplomatico il problema palestinese.
Bibl.: G. Konzelmann, Arafat destino o speranza, trad. it., Milano 1983; A. Hart, Arafat terrorista o pacifista?, trad. it., ivi 1985. ...
Leggi Tutto
D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] 6, pp. 71-78; La causa della Pace e gli ultimi avvenimenti Internazionali, ibid., 7-10, pp. 132-137; Il movimento pacifista e i suoi postulati fondamentali, in La Scienza sociale, II [1908], pp. 105-109).
Interessante e significativo è infine il tema ...
Leggi Tutto
TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] 2013; Id., «Viva l’Unione magiaro-italica!» Magyar-olasz kapcsolatok 1848 -1849-ben, Debrecen 2014; Id., Un vecchio generale pacifista. I. T., ‘l’apostolo della pace’, in Italianistica Debreceniensis, XXI-XXII (2016), pp. 49-69; Id., I. T. Il ...
Leggi Tutto
GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] . La G. vi espresse soprattutto la sua aspirazione a un'arte libera e autentica e le sue convinzioni libertarie, femministe, pacifiste. Il periodico uscì con irregolarità fino al 1968 e nel corso degli anni sviluppò sempre più l'interesse per le ...
Leggi Tutto
PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] chiusura di Rivoluzione liberale (1926), la seconda e ultima parte di un suo articolo sul deputato, radicale e pacifista, Joseph Caillaux, comparve grazie a Curcio su Critica fascista (1926).
Sposata Cesira Oreste (1925), dalla quale avrebbe avuto ...
Leggi Tutto
Kobayashi, Masaki
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Ōtaru (Hokkaido) il 4 febbraio 1916 e morto a Tokyo il 4 ottobre 1996. Profondamente segnato dall'esperienza della guerra, K. [...] Kaji ‒ interpretato da Nakadai Tatsuya, l'attore che più di altri ha dato corpo all'umanismo di K. ‒, un ufficiale pacifista che, durante la Seconda guerra mondiale, è costretto a comportarsi crudelmente sia con i suoi soldati sia con i prigionieri ...
Leggi Tutto
Tanto i filosofi quanto gli storici dell’antichità vedono nella g. un elemento ineliminabile della vita umana, se non addirittura un fattore la cui assenza sarebbe più dannosa che vantaggiosa. In Eraclito [...] ) e nel progresso della società civile e del commercio internazionale il vero fattore di superamento della guerra. A siffatto pacifismo si ispirano i progetti cosmopolitici di Kant, che miravano a una totale messa al bando della guerra. Con gli ...
Leggi Tutto
Negli ultimi decenni il deterioramento sempre più grave delle condizioni ambientali su tutto il pianeta, l'allarme provocato dalla profondità e irreversibilità dei guasti già prodotti e i pericoli ormai [...] , a presentarsi direttamente sul terreno politico ed elettorale. Inoltre, assai rilevante è stato in questa fase l'impegno pacifista, soprattutto nei paesi europei coinvolti dal riarmo atomico dei primi anni Ottanta.
Un altro elemento di novità dei m ...
Leggi Tutto
pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...