Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] vari anni di sconcerto e di perplessità. Tra gli altri romanzi: Die Rättin (1986; trad. it. 1987), in cui l'impegno pacifista assume toni apocalittici; Ein weites Feld (1995; trad. it. È una lunga storia, 1998), romanzo in cui è nuovamente affrontato ...
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SAITTA, Armando
Storico, nato a Sant'Angelo di Brolo (Messina) il 15 marzo 1919; prof. di storia moderna nelle università di Pisa (dal 1954) e di Roma (dal 1968), presidente dell'Istituto storico italiano [...] di storia francese nasceva l'interesse per l'idea d'Europa: Dalla Res Publica Christiana agli Stati Uniti d'Europa. Sviluppo dell'idea pacifista in Francia nei secoli XVII-XIX (1948), L'idée d'Europe, nell'opera collettiva L'Europe du XIX et du XX ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] e la fratellanza dei popoli (Perugia-Assisi), cui partecipano migliaia di persone, e che diventerà un appuntamento centrale per i movimenti pacifisti. Muore a Perugia il 19 ottobre 1968.
Un pensatore di frontiera
Non è facile, e forse non è utile né ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] eletti con l'appoggio dell'Associazione nazionale combattenti, quando questo gruppo veniva discostandosi dall'impostazione originaria, pacifista e riformatrice, datagli da Salvemini. In seno al Rinnovamento, il D. assunse posizioni oltranziste sulla ...
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SCOPA (Σκόπας, Scopas)
Piero Treves
Uomo politico e capitano etolo. Nacque a Triconio, è da credere verso la metà del sec. III a. C., da una famiglia politicamente attiva ed esperta, giacché l'avo omonimo [...] si segnalò per un'incursione in Pieria e il sacco di Dion. Più tardi prevalse il partito filomacedone o, quanto meno, pacifista di Agelao, sicché S. rientrò nell'ombra. Emerge di nuovo sull'inizio della prima guerra macedonica dei Romani; l'alleanza ...
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Sokurov, Aleksandr
Sokurov, Aleksandr. – Regista russo (n. Podorvicha 1951). Tra i cineasti contemporanei più rigorosi, ha sviluppato, dagli anni Ottanta del secolo scorso, una poetica dall'inconfondibile [...] i legami di sangue diventano una genealogia delle immagini interiori, così come Aleksandra (2007) fornisce una visione umana e pacifista attraverso le vicende, e il ritratto di un'anziana e coraggiosa donna in visita al nipote impegnato sul fronte ...
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Menzies, Gavin
Menzies, Gavin. – Scrittore inglese (n. Londra 1937). È autore di 1421: The year China discovered the world (2002) e 1434: The year a magnificent chinese fleet sailed to Italy and ignited [...] funzionale al sinocentrismo e all’elaborazione del Beijing consensus, secondo cui la Cina appare come una potenza pacifista diversa dalle altre perché, pur avendo esplorato ricche terre lontane, si sarebbe astenuta dalle sanguinose colonizzazioni di ...
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Uomo politico britannico, nato da famiglia borghese a Putney il 3 gennaio 1883. Fu tratto dall'insegnamento di S. Webb e di Keir Hardie, nonché da letture di Ruskin e W. Morris (che lo fecero socialista [...] e ministro delle Poste (1929-31), all'opposizione dall'ottobre 1931, ne divenne ufficialmente il capo quando il pacifista George Lansbury rassegnò le dimissioni per essersi il partito laburista dichiarato favorevole, nell'ottobre del '35, alla ...
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VILDRAC, Charles
Silvio D'Amico
Poeta francese, nato nel 1882 a Parigi, dove si sono stampate tutte le sue opere. I suoi primi volumi furono di liriche: Poèmes (1905); Images et mirages (1908, editi [...] ). Altro suo volume di liriche sono gli Chants du désespéré (1921).
Interprete di certi ideali d'un mite umanitarismo pacifista in cui molta Francia parve compiacersi, specie nella estrema stanchezza succeduta alla guerra mondiale, il V., dopo essere ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] , costruite sul modello dell'oratorio bachiano, E. firmò le sue prime colonne sonore di rilievo, per Niemandsland (1931), melodramma pacifista di Victor Trivas, e soprattutto per Kuhle Wampe oder: wem gehört die Welt? (1932), il film di Slatan Th ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...