GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] a Torre Pellice nel febbraio 1896.
Anche in questo ambito il G. operò in stretto contatto con i principali esponenti del pacifismo italiano e internazionale, tra cui E.T. Moneta.
L'insuccesso della campagna per l'abolizione del dazio sul grano (la ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] innesti ideologici e scientifici. Dal 1888 fu in rapporti di amicizia politica e personale con uno dei capi riconosciuti del pacifismo internazionale, Ernesto Teodoro Moneta (premio Nobel per la pace nel 1907), da cui si allontanò gradualmente per il ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] molti altri esponenti del sindacalismo rivoluzionario, si schierò in favore dell'impresa, rinunciando definitivamente al pacifismo come tratto distintivo dell'identità socialista e difendendo le ragioni dell'espansionismo italiano nel Mediterraneo ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] . (A. Cardini, A. D., p. 134).
Egli sostenne le sue convinzioni basate su liberalismo, democrazia, pacifismo, contrapposti a protezionismo, nazionalismo, imperialismo, nella conferenza di fondazione della Lega antiprotezionista, tenuta nel marzo 1904 ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] guerreggianti, e di questi verso i neutrali (uscito anonimo senza indicazione di luogo, ma Napoli).
Animato da un sostanziale pacifismo, il G. vi esaltava la non belligeranza, sosteneva ancora una volta l'autonomia del Regno di Napoli nei confronti ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] società senescenti", e il suo rifiuto dell'art. 4 dello statuto dell'Associazione - dove si predicava la lotta al pacifismo - ratificava la convinzione "che vi dev'essere modo di ridurre i conflitti fra i popoli" trovando "una formula di equilibrio ...
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pacifismo
s. m. [dal fr. pacifisme, der. di pacifique «pacifico1»]. – 1. Dottrina, o tendenza, che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e a ogni tipo di scontro armato o di aggressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali,...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...