ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] studentesse di Zurigo fu membro del Buntary, un gruppo di rivoltosi fautori ‘dell’azione immediata’ agli antipodi del pacifismo. Per la preparazione di un falso manifesto dello zar che avrebbe dovuto incitare i contadini all’occupazione delle terre ...
Leggi Tutto
MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] gli alfieri del cosiddetto «interventismo democratico», il M., pur dichiarandosi neutralista, tenne a distinguersi dai fautori del pacifismo assoluto al punto da ipotizzare sull’Unità una «coincidenza fra gli interessi del proletariato e quelli della ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] a cercare sul piano extralegale una soluzione al grave declassamento di status. D'altronde l'immobilismo legalista e il pacifismo delle sinistre spingevano questi settori nelle braccia del fascismo.
Dimessosi dal Partito comunista d'Italia, del quale ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Ludovico
Guillame Alonge
– Nacque a Genova nella prima metà del XVI secolo da Stefano.
Appartenne a uno dei più antichi e prestigiosi casati nobiliari della Repubblica di Genova, e poté contare [...] di vista della concezione politica l’autore pare allontanarsi di molto dal modello erasmiano: al pacifismo internazionalista dell’olandese viene contrapposta una bellicosa fierezza municipale, non scevra di aggressive progettualità di espansione ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] che si irradiò in tutto il partito.
Componente fondamentale, infatti, del socialismo giovanile del B. era un incondizionato pacifismo. Il suo primo intervento nel PSI fu una conferenza, tenuta nella sezione di Portici, contro la spedizione libica ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] parte anche negli anni che seguirono; eletto avogador di Comun il 25 genn. 1540, derogando alla politica di pacifismo, cui le sue convinzioni inclinarono sempre, difese efficacemente Alessandro Contarini, che nel '37, in qualità di provveditore della ...
Leggi Tutto
DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] nello sviluppo della fede cristiana del popolo.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, il D. fu tra i fautori del pacifismo cattolico. Già in occasione dell'impresa di Libia, egli aveva sottolineato che la guerra era servita agli speculatori e nel ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] si confonde con quello del Corriere della Sera.Da un lato, l'A. combatté costantemente gli ex neutralisti e il pacifismo dei socialisti, da un altro lato, criticò a più riprese quella che giudicava la chiusura del governo nei confronti del parlamento ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] nel 1912 sposò Lina Romagnoli, da cui ebbe sei figli maschi. Durante la prima guerra mondiale sostenne con forza il suo "pacifismo intransigente", che lo rese un "isolato", in lotta aperta contro ogni militarismo.
Il M. morì a Roma il 4 genn. 1920 ...
Leggi Tutto
OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] Le censure più aspre furono rivolte ai socialisti, che avevano tradito gli interessi nazionali in nome di un vacuo pacifismo e di un assurdo internazionalismo proletario. In molteplici articoli su Pagine libere, criticò il loro atteggiamento verso la ...
Leggi Tutto
pacifismo
s. m. [dal fr. pacifisme, der. di pacifique «pacifico1»]. – 1. Dottrina, o tendenza, che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e a ogni tipo di scontro armato o di aggressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali,...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...