NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] si costruì una massa enorme di naviglio speciale per le operazioni militari di trasporto e di sbarco in Europa e nel Pacifico: decine di migliaia di unità di questo genere furono preparate, e dopo la guerra solo in piccola parte trasformate per ...
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LOMBARDI, Riccardo
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 227)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 18 settembre 1984. Dal 1948 fu ininterrottamente deputato per il Partito socialista italiano. Al congresso [...] politica e di politica economica incentrata su "riforme rivoluzionarie", intese come "strumenti per un passaggio legale e pacifico alla società socialista".
Il riformismo lombardiano, sganciato da alleanze organiche con il PCI, si apriva all'incontro ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] egli si faceva protettore. Intanto, conduceva una dura politica antipagana; in politica estera, riuscì a stabilire un pacifico accomodamento con la Persia sulla questione dell'Armenia. I rapporti con Magno Massimo precipitavano però verso la rottura ...
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Durante la seconda Guerra mondiale, in correlazione con la guerra sottomarina, la Germania impiegò incrociatori e corazzate per l'attacco alle linee di comunicazione della Gran Bretagna e dei suoi alleati. [...] e nell'Oceano Indiano. Nella estate dello stesso anno, un'altra di tali navi dal Mar del Nord si trasferì nel Pacifico dal passaggio di nord-est. L'azione delle navi militari e degli incrociatori ausiliarî era basata su una organizzazione di navi ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] alla dimensione locale, ma in altri casi è sfociato in confronti armati di estrema violenza.
Di tipo del tutto pacifico è stata la soluzione adottata per fronteggiare i persistenti contrasti tra la componente fiamminga e quella vallona nel Belgio: il ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] è affermata "come non mai", sottolinea che essa ha avuto un grande seguito soprattutto in Nordamerica, Australia e isole del Pacifico, là dove cioè la storiografia si è confrontata con problemi di 'culture a contatto'. Lo studio dei mutamenti interni ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] periodo del pontificato di F., sotto Gordiano III (238-244) e Filippo l’Arabo (244-249), fu per la Chiesa relativamente pacifico. Da una lettera di Cipriano di Cartagine (Epistularium 59, 10, 1) si sa che Donato, il suo immediato predecessore, dopo ...
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Vincenzo Piglionica
Il lungo inverno di Assad
In Siria una situazione di stallo sanguinosa. Il regime di Damasco, sostenuto dall’esercito, è protetto da Russia e Iran, mentre il resto della comunità [...] Damasco, passando per San’a e Manama e diffondendo il suo ‘germe’ nei paesi limitrofi.
Ed è proprio sul carattere pacifico delle proteste iniziali che vale la pena soffermare l’attenzione: la guerra civile non è scoppiata in Siria per un’inspiegabile ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] fosse pronta a combattere in difesa della corvetta garibaldina, che invece, malgrado i toni epici del diario di Persano, conviveva pacificamente da giorni con le navi del nemico. Il 26 la divisione sarda tornò a Palermo, da dove si trasferì a Napoli ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] e le infamie delle guerre mondiali, in una società rispettosa dei diritti dell’uomo e del cittadino e in un sistema pacifico di Stati nazionali. Un’idea «rifugio», un valore al quale l’opinione colta, le stesse classi di governo, gli uomini e ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: un paese p.; una nazione p.; un popolo...
pacifico2
pacìfico2 agg. [dall’agg. prec., nome dato all’oceano da Magellano che, vedendolo per la prima volta, nel 1520, fu colpito dal suo particolare stato di calma]. – 1. Nome proprio (oceano Pacifico, o assol. il Pacifico come sost.)...