Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] diAugusta. Vi aderiscono l’impero, la monarchia cattolica, molti principi tedeschi, la Svezia e le Province Unite, cui poi si aggiungono l’Inghilterra e il ducato di Savoia. Scoppia una lunga guerra (dal 1688 al 1697) che si conclude con la pacedi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] , si acuiscono la debolezza dell’autorità imperiale e i contrasti religiosi: nel 1608 i principi luterani e calvinisti – tra cui il – per imporre una dura osservanza della pacediAugusta: un editto di restituzione (28 marzo 1629), promulgato senza l ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] dell’avvenuta stipula della pacedi Crépy con la Francia, diAugusta rappresentò per la S. Sede un atto inaccettabile, dato che, al fine di e la vita religiosa, in Storia di Cremona. L’età degli Asburgo di Spagna (1535-1707), a cura di G. Politi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] base della stabilità religiosa e politica. Il conformismo (l’altra faccia dell’ortodossia) e il controllo sui costumi e sulla morale sono esigenza pertanto sia della Chiesa sia dello Stato che, comunque, fin dalla pacediAugusta (1555) ha adeguato ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] diAugusta e di conseguenza esigeva degli inviati pontifici che fossero muniti di poteri in grado di . Dal 1552 al 1554 difese l’idea di una pace tra il re e l’imperatore, e sul piano religioso si incaricò della difficile negoziazione degli indulti. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento si ha un forte aumento della scolarizzazione, cresce la [...] università hanno un ruolo fondamentale nel determinare la frattura religiosa; docenti e scolari sono in prima linea nelle battaglie che precedono e accompagnano la Riforma. Con la pacediAugusta (1555) che appiana i rapporti tra cattolici e luterani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] politici e che non sia, come sanno bene i principi, guerra di religione.
Questa concezione, espressa già dalla pacediAugusta (1555) e riassunta nella formula cuius regio eius religio, è d’altra parte confortata da un apparato normativo che, se ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] , in relazione alla libertà di culto concessa dal principe ai sudditi di religione differente. Con la PacediAugusta (1555), a conclusione della guerra di Smalcalda, il diritto di definire la confessione religiosa dello Stato passava dall’imperatore ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] , concedendo forti garanzie ai protestanti: con la PacediAugusta (1555) egli riconobbe il diritto dei principi a scegliere la propria confessione religiosa, con l’obbligo per i loro sudditi di seguire questa scelta. La politica imperiale europea ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] .
La dottrina
Il l. fu ufficialmente riconosciuto con la PacediAugusta del 1555 ed ebbe rapida espansione in Germania e a tedesco nel 17° sec. reagì, con l'esigenza di una vita religiosa più intima e attiva, il pietismo, movimento iniziato da ...
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cuius regio eius religio
〈kùius rèǧo èius relìǧo〉 (propr. «di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione»). – Formula (fine sec. 16°) con la quale si designò l’obbligo – definito dalla pace di Augusta (1555) – dei sudditi di seguire la...