COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] era a Villafranca ed ebbe anche notizia della presenza di truppe francesi, ma pensò che si trattasse di gruppi isolati per la guerra di Leone X contro i Della Rovere, si era in un clima di rappacificazione, che culminò nella pacedi Noyon il 13 ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , che accusò di inettitudine presso il Cavour, chiedendone, invano, l'esautoramento.
Dopo Villafranca il B. I, Bari 1951, ad Indicem; T. D'Asaro, I negoziatori della pacedi Milanoe l'indipendenza italiana, in AA. VV., Studi sul Risorg. in Lombardia ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] governo.
Chiusosi il biennio rivoluzionario con il trattato dipace, che il L. respinse rilevandone il carattere pubblico.
Dimissionario col resto del ministero dopo l'armistizio diVillafranca, il L. non entrò nel nuovo governo Cavour, ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] Compagno del Montecuccoli nel viaggio che lo porta a visitare, dopo la pacedi Münster, le corti tedesche e l'Olanda, il C. è ancora , di cui almeno 1.500 imperiali; altrettanto dure le conseguenze, ché il Catinat occupa Moncalieri, Villafranca, ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] - che anch'egli partecipasse ai preliminari dell'armistizio diVillafranca e che, in tale occasione, fosse partecipe dell' l'armistizio di Cormons si trasformasse in una pace definitiva.
Alla fine del '66, in seguito anche a un contrasto di affari col ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] di garantire uno spirito di uguaglianza e di libertà. L’Europa, infatti, deve essere «tutta libera e tutta amica», perché «avremo pace , fu sempre contrario agli accordi franco-austriaci diVillafranca e alla cessione della natia Savoia alla Francia ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] e i presidi di Ivrea, Nizza e Villafranca, nonostante il parere contrario della corte di Parigi, che dovette Intervallata da tregue d'armi e da negoziati dipace quasi continui fra le corti di Madrid e Parigi, il conflitto tuttavia continuava ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] il governo di un paese che solo dalla pace dei Pirenei del 1659, dopo ventiquattro anni di guerre e di lotte intestine, , per una più proficua valorizzazione dello scalo diVillafranca e di Nizza. Nuove fiere annue vennero istituite in alcuni ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] francese du Fargis che avrebbero portato alla pacedi Monzon: l'arrivo del B., latore Tassi, La partenza de' Barberini da Roma dopo la morte d'Urbano ottavo, Villafranca 1714; L. Cardeila, Memorie stor. de' cardinali della Santa Romana Chiesa, VI ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] in Sampierdarena.
Nell'anno seguente, dopo i preliminari diVillafranca, rifiutò il portafoglio di Grazia e Giustizia offertogli dall'Arese e poi dal Rattazzi, perché convinto dalle "basi di questa pace" - che definiva "cosa sì oscura" - della ...
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