FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di contro, simpatie. Luogotenente generale, principe di Squillace e Villafranca, conte di Nicastro e Belcastro, all'incarico di il 10 ottobre, nella capitale. Cessate, con la pacedi Bagnolo del 7 agosto, le ostilità veneto-aragonesi, occorre ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] flotta in viaggio verso il Levante di portarsi sotto Nizza e Villafranca) e al crescente isolamento diplomatico dei Polit. europea nella quest. valtellinica (La lega franco-veneta-savoiarda e la pacedi Monçon), in Arch. ven., n.s., XLII (1921), pp. 7 ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] fu firmata la pace, che riconobbe al D. il possesso di Vicenza, di Parma e di Lucca, oltre - come è ovvio - a quello di Verona.
È dell'imponente apparato fortificato che fu detto "il Serraglio diVillafranca" (ma già prima lavori erano in corso nella ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di delega e successione. Intanto nel 1551 riapparve la flotta di Siman pascià che conquistò Tripoli: il D., rinchiusosi in Villafranca ambiziosi disegni politico-militari del re di Francia.
Sicché la pacedi Cateau-Cambrésis del 1559, riconoscendo a ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] era a Villafranca ed ebbe anche notizia della presenza di truppe francesi, ma pensò che si trattasse di gruppi isolati per la guerra di Leone X contro i Della Rovere, si era in un clima di rappacificazione, che culminò nella pacedi Noyon il 13 ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , che accusò di inettitudine presso il Cavour, chiedendone, invano, l'esautoramento.
Dopo Villafranca il B. I, Bari 1951, ad Indicem; T. D'Asaro, I negoziatori della pacedi Milanoe l'indipendenza italiana, in AA. VV., Studi sul Risorg. in Lombardia ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] governo.
Chiusosi il biennio rivoluzionario con il trattato dipace, che il L. respinse rilevandone il carattere pubblico.
Dimissionario col resto del ministero dopo l'armistizio diVillafranca, il L. non entrò nel nuovo governo Cavour, ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] Compagno del Montecuccoli nel viaggio che lo porta a visitare, dopo la pacedi Münster, le corti tedesche e l'Olanda, il C. è ancora , di cui almeno 1.500 imperiali; altrettanto dure le conseguenze, ché il Catinat occupa Moncalieri, Villafranca, ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] - che anch'egli partecipasse ai preliminari dell'armistizio diVillafranca e che, in tale occasione, fosse partecipe dell' l'armistizio di Cormons si trasformasse in una pace definitiva.
Alla fine del '66, in seguito anche a un contrasto di affari col ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] di garantire uno spirito di uguaglianza e di libertà. L’Europa, infatti, deve essere «tutta libera e tutta amica», perché «avremo pace , fu sempre contrario agli accordi franco-austriaci diVillafranca e alla cessione della natia Savoia alla Francia ...
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