CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] conferì con un motu proprio del gennaio 1629 la dignità di cameriere d'onore. Dietro le pressioni del cardinal nipote di Massimiliano I, degli accordi della pacediVestfalia, giudicati da Innocenzo X, successore del Barberini sulla cattedra di ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] Nevers ma ora invisi a causa delle pesanti condizioni antimantovane da loro imposte con il trattato di Cherasco (6 apr. 1631) e ribadite nella pacediVestfalia (24 ott. 1648).
Nel 1651 quel legame politico si consolidò con il matrimonio tra un'altra ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] (1577). Con la nascita del luteranesimo (ufficialmente riconosciuto con la pacedi Augusta del 1555) e del calvinismo (riconosciuto solo con la pacediVestfalia del 1648), il cristianesimo occidentale divenne pluralista, anche se le tre confessioni ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] che arriva fino al 1558 e dell'ottavo nel quale il C. giunge fino alla pacediVestfalia e quindi alla storia della Germania moderna che vede la fine delle guerre di religione. Col nono ed ultimo discorso l'opera si chiude giungendo fino alla morte ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] al padre generale, il 25 apr. 1648 questi decise l'invio del Gottifredi.
Arrivato a Liegi nel giugno, quando la conclusione della pacediVestfalia e la fine della guerra dei Trent'anni avevano ridotto l'interesse della Francia nella questione ...
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Comenio, Giovanni
Emilio Lastrucci
Uno dei padri della didattica moderna
Di origine ceca, Comenio visse tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, in un periodo in cui l'Europa fu afflitta [...] repressione della resistenza boema da parte degli Asburgo cercò rifugio in Inghilterra, poi in Svezia e in Olanda.
Dopo la pacediVestfalia (1648) tornò in Polonia, a Lissa. Quando nel 1656 la città fu invasa e data alle fiamme dagli aristocratici ...
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Cristina
Regina di Svezia (Stoccolma 1626-Roma 1689). Figlia di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi direttamente [...] Stato. Dopo la pacediVestfalia si dedicò alle letture filosofiche e letterarie predilette, chiamando a Stoccolma i più celebri uomini di cultura del tempo (Grozio, Cartesio), ma trascurando il governo che andò in mano di favoriti, con malcontento ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] 8 febbr. 1807) e Friedland (14 giugno) cui segue la pacedi Tilsit (8 luglio 1807), vera divisione dell'Europa in sfere d' con la formazione del granducato di Varsavia (al re di Sassonia) e del regno diVestfalia (al fratello Girolamo). Messo in ...
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CANTELLI, Giacomo
CC. Palagiano-*
Nacque a Montorsello presso Vignola nel 1643 (fu battezzato il 22 febbraio) da Francesco e da Domenica Scorzoni.
Dall'atto di battesimo del C., ove risulta ancora il [...] , ducato di Stiria, Ungheria, Asia Minore; nel 1687, l'elettorato di Brandeburgo, il circolo diVestfalia, il circolo di Baviera; del Baudrand, a cura della stamperia di Giovanni Giacomo De Rossi alla Pace. Di questo Mercurio geografico nel 1692 si ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] accettare la pacedi Cherasco (6 apr. 1631), che assegnava Mantova e il Monferrato a Nevers e Trino e Alba al duca di Savoia. 'assetto giuridico-politico che doveva essere consacrato nei trattati diVestfalia. ▭ R. lasciò molti scritti tra i quali ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
tesoriere
teṡorière (ant. teṡaurière) s. m. [der. di tesoro; cfr. lat. tardo thesaurarius]. – 1. (f. -a) Depositario, custode, amministratore d’un tesoro, e per estens. della cassa, del denaro, spec. di un ente, di un istituto, di una comunità;...