Giambattista Pamphili (Roma 1574 - ivi 1655). Avvocato concistoriale, poi nunzio a Napoli (1621) e in Spagna (1626), cardinale (1629), successe a Urbano VIII nel 1644. Il suo pontificato fu caratterizzato [...] Spagna, pur condannando dopo la rivoluzione del 1647 il malgoverno di Napoli. Si oppose alle decisioni della pacediVestfalia sul principio della chiesa di stato e nel 1649 riprese la guerra di Castro contro i Farnese. Sviluppò le missioni in Africa ...
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Figlio (Monaco 1573 - Ingolstadt 1651) del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata di Lorena. Educato dai gesuiti nell'univ. di Ingolstadt, dopo l'abdicazione del padre (1597), assunse il governo [...] in Germania, provocò nel 1630 il licenziamento di A. W. E. von Wallenstein dal servizio imperiale. Nel periodo successivo della guerra dei Trent'anni la Baviera fu ripetutamente devastata. Dalla pacediVestfalia (1648) M. ebbe la conferma del titolo ...
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Figlio (Valladolid 1605 - Madrid 1665) di Filippo III e di Margherita d'Austria; successe al padre nel 1621 e ne continuò la tradizione dei "favoriti" onnipotenti, dando il potere al conte-duca d'Olivares [...] 1609, con conseguenze disastrose per la Spagna che nella pacediVestfalia (1648) vide proclamata l'indipendenza delle "Province Unite , lungo conflitto con la Francia, che si concluse con la pace dei Pirenei (1659) e con la fine della grande potenza ...
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Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] direttamente e bene degli affari dello stato. Dopo la pacediVestfalia si dedicò alle letture filosofiche e letterarie predilette, chiamando a Stoccolma i più celebri uomini di cultura del tempo (Grozio, Cartesio), ma trascurando il governo che andò ...
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Pittore (Haarlem 1613 - Amsterdam 1670), allievo di N. Elias. I suoi 957 quadri, in partic. ritratti, compongono quasi una rassegna della società dell'epoca. Fra le sue opere, che ricordano lo stile di [...] F. Hals e di H. Rembrandt, il Ritratto d'ignoto (1642, Kassel, Staatliche Kunstsammlungen) e il Banchetto delle guardie civili in occasione della pacediVestfalia (Amsterdam, Rijksmuseum), considerato il suo capolavoro, che tese a eclissare il ...
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Ecclesiastico (Eschbach 1605 - Würzburg 1673); vescovo di Würzburg (1642), arcivescovo e principe elettore di Magonza (1647), in tale veste nel 1658 sollecitò la costituzione della Lega renana volta a [...] far rispettare le condizioni della pacediVestfalia (1648). Nel 1663 divenne vescovo di Worms. Ebbe, fra i suoi più stretti consiglieri, il filosofo G. W. Leibniz. ...
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Diplomatico francese (n. 1595 - m. Parigi 1650); ambasciatore a Venezia (1627-32) fu, nel 1648, uno dei principali negoziatori della pacediVestfalia. ...
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Fabio Chigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] e per le prepotenze dell'ambasciatore francese, marchese di Créquy, ma alla fine dovette cedere ("pace" di Pisa, 1664). Curò notevoli abbellimenti di Roma (colonnato di piazza S. Pietro, chiese di piazza del Popolo e porta omonima, oltre i restauri ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] nei territori neerlandesi passati sotto l'egida imperiale. Tutte le altre richieste vennero eluse: la pacediVestfalia confermata, nonostante l'anacronistica riproposizione della bolla Zelo Domus della successione inglese riconosciuta agli Hannover ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] marginale che lo Stato pontificio era venuto assumendo dopo la pacediVestfalia: ormai le guerre, gli armistizi, le paci si succedevano senza che l'intervento o la mediazione di Roma fosse più richiesta e talvolta si agì espressamente per escluderla ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
tesoriere
teṡorière (ant. teṡaurière) s. m. [der. di tesoro; cfr. lat. tardo thesaurarius]. – 1. (f. -a) Depositario, custode, amministratore d’un tesoro, e per estens. della cassa, del denaro, spec. di un ente, di un istituto, di una comunità;...