Principato facente parte dal 13° sec. dell’arcivescovato di Magonza. Con la pacedi Lunéville (1802) venne in possesso della Prussia, che nel 1807 lo cedette al Regno diVestfalia. Il trattato di Vienna [...] (1815) lo suddivise tra Prussia e Hannover ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nella scena europea, rimediando alla marginalizzazione da essa subita in occasione dei trattati diVestfalia. La pace fu conclusa il 5 febbr. 1679 senza che il ruolo diplomatico della Sede apostolica potesse neppure essere evidenziato nel documento ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di protezione e di difesa dei suoi uomini da nemici esterni, di tutela della pace e dell'armonia tra loro, di guida di una produzione capace di proprie pretese, marginalizzata dagli esiti delle paci diVestfalia (1648) che conclusero la guerra dei ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] generosità del papa fu, però, mal ripagata. La pacedi Beaulieu, sottoscritta da Enrico III il 6 maggio 1576 con di Treviri, Colonia, Magonza, Augusta, Spira, Worms e Minden, l'intera Vestfalia, nonché i Ducati di Cleve, Jülich e Berg) l'auditore di ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] mossa diversiva, una esibizione un po' da parata che la Francia voleva fare pesare sulla pace che si stava trattando a Münster. Dopo le paci diVestfalia, in Italia le ostilità ripresero e, mentre la situazione interna francese e la ribellione della ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] aspri si rivelarono i negoziati per una pace tra Francia e Spagna, che le trattative in Vestfalia lasciavano sperare vicina: mentre progressivamente a Münster e Osnabrück si delineava uno scenario dipace per l'Europa settentrionale e centrale, la ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] nella Pomerania, nella Sassonia e nella Vestfalia in modo tale da non poter garantire ff. 130-214 passim, 6006, 7860-7863, 9638-9649; A. Noris, Guerre di Germania dall'anno 1618sino alla pacedi Lubeca, I, Venetia 1633, p. 352; II, ibid. 1634, pp. 25 ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] Lo stesso vale per i liberi tribunali della Vestfalia noti con il nome di 'feme' o 'veme', che nel tardo delegato il loro potere giudiziario.
Invece Federico II, nella pacedi Magonza emanata in occasione della dieta imperiale riunita in questa ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] la quinta coalizione (assedio di Graz; Wagram), meritando la legion d'onore, e dopo la pacedi Vienna represse nel Tirolo passò alle dipendenze di Gerolamo Bonaparte, ex re diVestfalia; infine Ortensia di Beauharnais, moglie di Luigi, gli affidò ...
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Palatinato
Regione storica della Germania occid., così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro romano impero. Formatasi storicamente da un complesso di feudi appartenenti alla [...] la dignità elettorale e lo Stato, passati (1625) al cattolico Massimiliano di Baviera e riconquistati da Carlo Ludovico (Trattato diVestfalia, 1648). Con Carlo, figlio di Carlo Ludovico, si spense la linea Simmern (1685). La Francia ne approfittò ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
tesoriere
teṡorière (ant. teṡaurière) s. m. [der. di tesoro; cfr. lat. tardo thesaurarius]. – 1. (f. -a) Depositario, custode, amministratore d’un tesoro, e per estens. della cassa, del denaro, spec. di un ente, di un istituto, di una comunità;...