secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pacediVestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] il teologo liberale E. Troeltsch, il quale riprende l’idea del legame tra protestantesimo e mondo moderno, ma – a differenza di Weber – vede in alcune fondamentali idee della modernità (la separazione tra Stato e Chiesa, la tolleranza religiosa e la ...
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guèrre di religióne Conflitti a sfondo religioso, tra protestanti e cattolici, che lacerarono l'Europa tra il 16° e il 17° secolo. Scoppiarono in Germania, in Francia, nei Paesi Bassi e nei paesi dell'Europa [...] instaurare nel cuore dell'Europa uno Stato cattolico. Con la PacediVestfalia (1648) si chiuse il triste periodo delle guerre di religione in Germania: fu sancita l'esistenza di tre confessioni religiose, quella cattolica, quella luterana e quella ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] , che la parabola dello Stato nazionale, così come esso è emerso nel sistema continentale europeo dopo la pacediVestfalia, sia ormai al termine. Una versione riveduta e aggiornata delle note analisi marxiste sull'estinzione dello Stato, peraltro ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] sommosse negli Stati confinanti, chiese subito, e con forza, alla Baviera di saldare i debiti (24 maggio 1645). Questione annosa, alla fine risolta non tanto dalla pacediVestfalia (24 ott. 1648) - il L. come arcivescovo e metropolita non poteva ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] (1577). Con la nascita del luteranesimo (ufficialmente riconosciuto con la pacedi Augusta del 1555) e del calvinismo (riconosciuto solo con la pacediVestfalia del 1648), il cristianesimo occidentale divenne pluralista, anche se le tre confessioni ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] al padre generale, il 25 apr. 1648 questi decise l'invio del Gottifredi.
Arrivato a Liegi nel giugno, quando la conclusione della pacediVestfalia e la fine della guerra dei Trent'anni avevano ridotto l'interesse della Francia nella questione ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] è quello conservato presso la chiesa di Porvoo, in Finlandia, probabilmente eseguito in Vestfalia verso il 1230-1240 (Die der Gotik im Mitteleuropa, München 1982; I. Hueck, Pacedi Valentino und die Entwicklung des Kelches im Duecento, MKIF 26 ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] di S. Pietro. Dai trattati diVestfalia (1648) i legati di Alessandro VII rimasero esclusi, data la presenza di . Seguirono la restaurazione del settembre 1799, poi la pacedi Lunéville (18 febbraio 1801), che riconfermava la sovranità pontificia ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nella scena europea, rimediando alla marginalizzazione da essa subita in occasione dei trattati diVestfalia. La pace fu conclusa il 5 febbr. 1679 senza che il ruolo diplomatico della Sede apostolica potesse neppure essere evidenziato nel documento ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di protezione e di difesa dei suoi uomini da nemici esterni, di tutela della pace e dell'armonia tra loro, di guida di una produzione capace di proprie pretese, marginalizzata dagli esiti delle paci diVestfalia (1648) che conclusero la guerra dei ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
tesoriere
teṡorière (ant. teṡaurière) s. m. [der. di tesoro; cfr. lat. tardo thesaurarius]. – 1. (f. -a) Depositario, custode, amministratore d’un tesoro, e per estens. della cassa, del denaro, spec. di un ente, di un istituto, di una comunità;...