GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] la Lega protestante, che poteva contare sull'aiuto della Francia e della Svezia. Finalmente i tanto attesi negoziati dipace si aprirono a Münster, nell'aprile 1644, fra grandi speranze e con la mediazione veneziana, affidata ad Alvise Contarini. Pur ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] designò come legato per concludere la pace tra i Fiorentini e i Senesi.
Il concilio di Basilea era stato convocato per a cura di H. Finke, II-IV, Münster 1912-1928, ad Indices;Vespasiano da Bisticci, Vita di uomini illustri del sec. XV, a cura di P. ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] soffocato la rivolta di Rodolfo Belenzani, già referendario cittadino. La pace però non durò ; Documenta Liechtensteiniana, a cura di R. Jenne, [Wien 1905], I, ad annos; Acta Concilii Constanciensis, a cura di H. Finke et al., Münster 1923-28, II, pp ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di nuovo nella città ligure con l'incarico di assistere, e poi di sostituire, Tommaso di Frignano, ministro generale dei francescani, incaricato di ristabilire la pace , Die Anfange des grossen abendländischen Schismas, Münster 1940, pp. 32, 42, 52, ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] di questa finalità vanno interpretati gli sforzi del papa per la pacificazione di Genova con Carlo d'Angiò (sancita dal trattato dipace L-P), Münster 1972, pp. 803-805). Sono invece forse perdute le sue note al Pentateuco e al Vangelo di Luca, mentre ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] . Nel 1411 fu l'artefice principale, insieme con Enrico Scarampi vescovo di Feltre, delle trattative dipace tra il duca di Milano, da un lato, e il conte di Savoia, il principe di Acaia e il marchese del Monferrato, dall'altro.
Quando la morte ...
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ALTOVITI, Oddo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito, visse nel sec. XIII. Giureconsulto, notaro nel 1254, partecipò attivamente e responsabilmente alla vita politica fiorentina. Era nel Consiglio [...] a Munster, come ambasciatore dei guelfi, per ottenere l'aiuto di Corradino (1261). Nel 1262, a Genova, è nominato "consul iustitiae" (e lo sarà una seconda volta nel 1271). Rientrato poi a Firenze nel 1276, è commissario al compromesso dipace fatto ...
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