Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] II; l’altra nel 1542, sorta in seguito all’investitura del figlio di C., Filippo. Ambedue queste campagne furono favorevoli all’imperatore (anche se con la PacediCrépy del 1544 la Francia ottenne buone condizioni) e Francesco I dichiarò ancora una ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] 1536-37 portò all’elaborazione del Consilium de emendanda ecclesia. Fu la PacediCrépy (1544), che impegnava Carlo V e Francesco I a favorire la convocazione di un concilio e a rispettarne le decisioni, a obbligare Paolo III all’organizzazione ...
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Militare francese (m. La Fère 1552). Distintosi in Piemonte, nel 1536, contro gli imperiali, fu nominato maresciallo di Francia (1538) e governatore del Piemonte (1539). Negoziò la pacediCrépy nel 1544; [...] nel 1545 tentò uno sbarco in Inghilterra, che fallì. All'avvento al trono di Enrico II, cadde in disgrazia. ...
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STROZZI, Piero
Roberto Palmarocchi
Figlio di Giovan Battista, detto Filippo. Non si conosce la data della sua nascita, ma gli storici lo dicono coetaneo del duca Alessandro. Nel 1529 frequentava lo [...] il Piemonte e con abilissime mosse riuscì a condurveli, conquistando con essi la città di Alba. Ma l'8 di agosto fu concluso l'armistizio, cui seguì la pacediCrépy. Piero continuò ad essere in Italia l'anima della resistenza contro gl'imperiali e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] in A. Pieper, p. 153). Ma la guerra prese il sopravvento, rompendo gli accordi dipacediCrépy e opponendo al Farnese, sostenuto da Enrico II di Francia, l'esercito imperial-pontificio. Il comando supremo della spedizione contro Parma fu affidato il ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] 1544, la pacediCrépy confermò nuovamente l'occupazione francese del Piemonte e l'attribuzione del Ducato di Milano all' , una svolta decisiva. Nel 1555, Carlo V, con la pacedi Augusta, pose fine alla guerra con i protestanti, accettando che, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , 6 maggio 1544, in Mantova. La storia, II, p. 316). L'armistizio dell'agosto 1544 e la pacediCrépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia, allontanarono i pericoli per lo Stato mantovano, mentre per il G ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] e Carlo V intendeva procedere solo in aiuto alle armi pontificie, per non violare la pacediCrépy. In questo quadro, il G. prese l'iniziativa di impadronirsi di Brescello, feudo imperiale in territorio estense, per controllare gli accessi dal Po a ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] Ceresole e vi restò gravemente ferito.
Alla fine della guerra, conclusa con la pacediCrépy del 18 sett. 1544, il B. si era ormai conquistato un posto di grande prestigio nell'esercito francese e negli anni successivi passò da un riconoscimento all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] settembre 1544, con la pacediCrépy, a cinquant’anni esatti dalla discesa di Carlo VIII nel 1494: iniziate sotto il segno dell’interruzione della pace, le Historiae di Giovio dovevano concludersi con il ristabilimento di un equilibrio, in ossequio ...
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