Figlio (n. Costantinopoli 1640 circa - m. 1709) del mercante Pendèlis M., si addottorò in medicina e filosofia a Bologna, e divenne poi medico del sultano e gran dragomanno (1673). Plenipotenziario della [...] Sublime Porta nelle trattative per la pacediCarlowitz (1699), fu innalzato dagli Asburgo alla dignità di conte palatino; potente alla corte del sultano Mustafà II e poi di Ahmed III, esercitò la sua influenza a vantaggio dei cristiani in Turchia. ...
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TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] transilvana, pagava un tributo e veniva occupata da una guarnigione imperiale. Il nuovo stato di cose venne riconosciuto dalla Porta con la pacediCarlowitz (Carlovci; 1699). I Transilvani non vi si adattarono però senza resistenza: deposto nel 1697 ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
*
. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] potenze firnarono coi Turchi circa i Luoghi santi. Così nei trattati dipacediCarlowitz (26 gennaio 1699), di Passarowitz (21 giugno 1718), di Belgrado (18 novembre 1739) e di Sistov (4 agosto 1791), come anche nelle capitolazioni rinnovate con la ...
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GIOVANNI III Sobieski, re di Polonia
Jan Dabrowski
Figlio di Jakób Sobieski castellano di Cracovia (cioè primo senatore del regno) e di Teofila Daniłowicz; pronipote, dal lato materno, dell'etmanno [...] Venezia), condotte da parte polacca principalmente alla frontiera del principato multeno, la Polonia, dopo la morte di G. (17 giugno 1696) riacquistò, nella pacediCarlowitz (1699), tutte le terre che la Turchia le aveva tolte, compresa la fortezza ...
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MAUROCORDATO
Nicola Turchi
. Famiglia bizantina, originaria di Chio e trasferitasi a Costantinopoli dopo la presa della città da parte dei Turchi (1453). Fondatore della famiglia fu Nicola, nato a [...] dopo tre anni senza avere nulla concluso. Dopo la battaglia della Zenta (1697) sottoscrisse, come plenipotenziario, la pacediCarlowitz (1699), così disastrosa per la Turchia che egli dovette al ritorno fuggire da Costantinopoli per sottrarsi al ...
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HAMMER-PURGZTALL, Joseph von, barone
Carlo Alfonso Nallino
Orientalista austriaco, nato a Graz il 9 giugno 1774, morto a Vienna il 23 novembre 1856. Quale funzionario della carriera diplomatico-consolare, [...] , Venezia 1828-31, voll. 24, comprende soltanto i primi sei volumi della 1a ed. e quindi si arresta alla pacediCarlowitz del 26 gennaio 1699).
Bibl.: C. von Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaiserthums Österreich, VII (Vienna 1861), pp. 267-289 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] per la Serenissima Signoria (208).
La pacedi Ryswyck tra Luigi XIV e la lega di Augusta schiude definitizamente le porte alla pacediCarlowitz con l'Impero ottomano
Sembrava di respirare qualche aura dipace. La guerra tra Luigi XIV e la ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] per distinguerlo dal "nuovo", che era stato consacrato dalla pacediCarlowitz) nell'interno della Dalmazia e dell'Albania, da plaghe vaste e senza dubbio di una qualche utilità dal punto di vista militare, ma assai diverse dalle "fertili e non ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] (morì, tra gli altri, anche Königsmarck). Negli undici anni che dovevano separare questo episodio dalla conclusione della pacediCarlowitz, i Veneziani, che avevano speso troppo nella fase iniziale del conflitto, non riuscirono più a mettere in ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] – che s’avvale. Ed è più sulla guerriglia che sulle truppe regolari che conta. Finito il conflitto con la pacediCarlowitz (26 genn. 1699), il M. si adopera a contrastare la tendenza degli «imperiali» a occupare i «luoghi abbandonati», predisponendo ...
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