tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] della Riforma, in relazione alla libertà di culto concessa dal principe ai sudditi di religione differente. Con la PacediAugusta (1555), a conclusione della guerra di Smalcalda, il diritto di definire la confessione religiosa dello Stato passava ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] , C. preferì ancora una volta ripiegare sulla politica del compromesso, concedendo forti garanzie ai protestanti: con la PacediAugusta (1555) egli riconobbe il diritto dei principi a scegliere la propria confessione religiosa, con l’obbligo per i ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] . Ciò, insieme al prevalere della logica realistica che ispirò la PacediAugusta del 1555, fece sì che l’evento rifondante la Chiesa di Roma in Età moderna, ovvero il Concilio di Trento, fu incondizionatamente accettato dai soli Stati italiani. L ...
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Vestfalia, Paci di
Trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent’anni. La gestazione delle paci, preceduta da diversi tentativi precedenti, iniziò nel 1644, con una doppia trattativa: le delegazioni [...] al 1624 non fossero restituiti alla Chiesa cattolica ed estesero ai calvinisti le concessioni stabilite nel 1555 dalla PacediAugusta per i luterani e i cattolici. Esse confermarono inoltre il principio cuius regio eius religio («la religione sia ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] in opposizione ai riformati (calvinisti), agli anglicani e ad altre confessioni.
La dottrina
Il l. fu ufficialmente riconosciuto con la PacediAugusta del 1555 ed ebbe rapida espansione in Germania e a N-E, verso i paesi baltici e la Finlandia. In ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] per interrompersi il 28 aprile 1552. La nuova sospensione durò 10 anni: nel 1555 la PacediAugusta aveva intanto fatto svanire la speranza di ricondurre i protestanti tedeschi nel seno della Chiesa cattolica, e papa Paolo IV era contrario al ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] Filippo d'Assia, combatterono contro le forze cattoliche fino al 1555, quando la pacediAugusta sancirà la definitiva divisione religiosa della Germania. L. intanto si dedicava a dotare la nuova Chiesa degli strumenti pastorali necessarî perché la ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] impegnato nelle lotte contro la Francia. Alla dieta di Spira (1529) e a quella diAugusta (1530), seguirono la lega di Smalcalda (1530) e poi la lotta aperta dell’imperatore fino alla pacediAugusta (1555) con il riconoscimento del luteranesimo e ...
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botanica Fenomeno di neoformazione per il quale si forma un intero organo. storia Editto di r. Emanato durante la guerra dei Trent’anni dall’imperatore Ferdinando II, il 6 marzo 1629, con l’intento di [...] far osservare il Reservatum ecclesiasticum allegato alla PacediAugusta, stabilì che i principi protestanti dell’Impero dovevano restituire tutti i beni ecclesiastici incamerati dal Trattato di Passau (1552) in poi. La sua applicazione incontrò una ...
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RELIGIONE, Guerre di
Federico Chabod
Con tale qualifica si sogliono designare, in genere, i contrasti e le lotte che si susseguono nell'Europa centro-occidentale, fra stati cattolici e stati passati [...] l'unità "politica" (non più religiosa) della Francia.
Non chiuso invece era il periodo delle lotte di religione per la Germania. Se la pacediAugusta del 1555 sembrava avere creato il modus vivendi fra i partigiani della Riforma e del cattolicismo ...
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cuius regio eius religio
〈kùius rèǧo èius relìǧo〉 (propr. «di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione»). – Formula (fine sec. 16°) con la quale si designò l’obbligo – definito dalla pace di Augusta (1555) – dei sudditi di seguire la...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...