CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , e il Selva gli scriverà constatando che "gli avete infuso l'anima" (Lettere familiari, 1835, p. 45). Dopo la pacediPresburgo esso sarà portato a Vienna (Kunsthistorisches Museum).
Il C. andò a Vienna per il Monumento a Maria Cristina nella tarda ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] l'amicizia col Selva, la posizione sociale, costituirono quella base di rinomanza e di relazioni che gli consentì una prestigiosa carriera quando Venezia, dopo la pacediPresburgo (1805), entrò a far parte del Regno Italico.
L'attivismo napoleonico ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] , l'anno seguente si ritrovò "a forza di raggiri" a lavorare nella bottega di Giacomo Spalla (ibid.), per cui realizzò i due bozzetti raffiguranti la PacediPresburgo e l'Incoronazione di Giuseppina (Torino, Galleria civica d'arte moderna: Cultura ...
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