Pittura Naif
Flaminia Giorgi Rossi
Spontanea espressione di pittori autodidatti
Il termine francese naïf significa «ingenuo» ed è stato usato per indicare l’arte non colta, praticata da artisti autodidatti [...] Jardin des plantes e al Musée d’histoire naturelle. La grandezza di Rousseau è subito riconosciuta da artisti come PabloPicasso, Robert Delaunay, Wassily Kandinskij, e da poeti come Guillaume Apollinaire e Alfred Jarry.
Ligabue, un pittore fra gli ...
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collage
Eugenia Querci
Una rivoluzione del linguaggio artistico
Nato nel 1912 da un'invenzione dei pittori Braque e Picasso, il collage è una tecnica basata sull'accostamento di materiali diversi incollati [...] una vera rivoluzione concettuale, sfruttata da tutti quegli artisti che rinnovano la pittura nel Novecento.
Nel 1912, PabloPicasso e Geroges Braque realizzano il primo collage: selezionano alcuni ritagli di giornale e li incollano direttamente sulla ...
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primitivismo
Flaminia Giorgi Rossi
Il sogno del ritorno alle origini
Il primitivismo è la tendenza di personalità e movimenti europei a trarre ispirazione da manifestazioni artistiche e culturali delle [...] delle forme, l’assenza di soggetti narrativi e l’esaltazione dei valori plastici (ossia dei volumi) essenziali. PabloPicasso inizia il recupero dell’arte africana, studiata al museo etnografico di Parigi, interessandosi soprattutto alla deformazione ...
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teatrodanza
s. m. – Il primo decennio del 21° sec. ha visto il consolidarsi del t. (trad. it. del ted. Tanztheater, nato negli anni Settanta del Novecento, nel solco della danza espressionista tedesca [...] omaggio a John Cage che nel titolo evoca addirittura reminiscenze della storia del balletto (Parade, musica di Eric Satie, scene di PabloPicasso, 1917)? In realtà, è ormai evidente che gli stilemi attraverso i quali il t. si esprime sono divenuti un ...
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Rossif, Frédéric
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, naturalizzato francese, nato a Cetinje (Montenegro, od. Federazione di Serbia e Montenegro) il 14 agosto 1922 e morto a Parigi il 18 aprile [...] (1968, diretto insieme ad Albert Knobler), da Pourquoi l'Amérique (1969) a De Nuremberg à Nuremberg (1989). R. realizzò anche documentari culturali, tra cui vanno segnalati Braque ou le temps différent (1974), PabloPicasso (1980) e Brel (1981). ...
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Mailer, Norman
Mailer, Norman. – Scrittore statunitense (Long Branch, NJ, 1923 - New York 2007). Acquisì fama internazionale con il romanzo The naked and the dead (1948; trad. it. 1950) basato sulle [...] e creatività, che è alla base del cosiddetto new journalism. Si occupò anche di biografie, in particolare quelle di PabloPicasso, Marilyn Monroe e Lee Harvey Oswald (l'assassino di J. F. Kennedy protagonista diOswald's tale. An American mystery ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] H. Azar (n. 1930), per l'atto unico El corrido de Pablo Damián (1967).
Un ultimo cenno spetta alla produzione saggistica, che da sempre opere donate da Tamayo e facenti parte della sua collezione (Picasso, Léger, Ernst, Matta, Miró, Rothko, Pasmore, ...
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URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
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Il [...] Paraguay lo Zorrilla segue le orme del Rodin, e così Pablo Mañe nel monumento dedicato al barone de Rio Blanco, che al postimpressionismo di Cézanne, Van Gogh, Matisse e anche di Picasso, seguito da alcuni giovani pittori uruguayani.
V. tavv. CXV ...
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Pittore spagnolo, nato a Madrid il 26 febbraio 1937. Frequentato il liceo francese di Madrid e assolto in anticipo l'obbligo militare per lasciare al più presto la Spagna, si stabilisce a Parigi nel 1958. [...] de la peinture moderne, Eduardo Arroyo, Parigi 1982; Eduardo Arroyo, 20 años de pintura 1962-1982, Sale Pablo Ruiz Picasso, Madrid 1982; Eduardo Arroyo, Musée National d'Art Moderne, Centre Georges Pompidou, Parigi 1982; Eduardo Arroyo, Guggenheim ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] una strada per il rinnovamento dell’arte sacra, grazie a un confronto con il linguaggio delle avanguardie, da Pablo Ruiz Picasso a Fernand Léger. Documentata da una rubrica settimanale di recensioni (1947-48) per il periodico Democrazia, organo della ...
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picassiano
agg. e s. m. (f. –a). – Relativo al pittore spagn. Pablo Picasso (1881-1973), con riferimento alle sue opere, al suo stile e al suo modo di dipingere: le Tauromachie p.; una collezione di ceramiche p.; la deformazione p. della figura...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....