Ringraziamo il nostro lettore per l’arricchimento della documentazione dell’uso di urfido, che provvederemo a rendere visibile nella spiegazione. ...
Leggi Tutto
Bisogna distinguere. Un conto è il verbo non pronominale affogare, un conto è quello pronominale appoggiarsi (‘sostenersi, reggersi su qualcosa’). Il primo, nella forma del participio passato (affogato), potrà unirsi alla particella locativa vi (‘lì ...
Leggi Tutto
Certo, ma in quella pagina dell’Accademia della Crusca non si fa altro che citare un efficace brano tratto dal manuale divulgativo Il Salvaitaliano, scritto dalla lessicologa e lessicografa Valeria Della [...] Valle e dallo storico della lingua Giuseppe Pa ...
Leggi Tutto
I nomi (lessemi complessi) risultanti dalla giustapposizione di due nomi, come conferenza stampa o parola chiave al plurale flettono solo il primo componente: conferenze stampa, parole chiave. Un eventuale aggettivo aggiunto, concorderà col nome fle ...
Leggi Tutto
Si tratta di un dubbio legittimo, di ordine più stilistico che grammaticale. Nel senso che la sequenza costituita dalla preposizione a e dal partitivo dei con valore indefinito (‘alcuni’, ‘certi’) non [...] è scorretta, ma suona male perché le catene di pa ...
Leggi Tutto
Quale tipo di informazione particolare ci dà il presente indicativo usato in questa maniera? Dubitiamo che le frasi suggerite abbiano una sola possibilità di lettura, tanto più che l'avverbio temporale ancora potrebbe valere sia 'fin qui, finora', s ...
Leggi Tutto
Si tratta di un'osservazione pertinente. Ridenominare, nell'accezione di 'modificare in euro il valore di titoli, depositi bancari, capitali, prestiti, ecc., precedentemente indicato nell'unità monetaria nazionale' (dal GRADIT diretto da Tullio De M ...
Leggi Tutto
Bisogna fare i complimenti a chi ha avuto l'orecchio per percepire la scansione isolata – come dire: scolpita – nella pronuncia della preposizione ad, con tanto di -d eufonica, da parte di politici, giornalisti e conduttori televisivi. È verosimile ...
Leggi Tutto
Stefano Genick Più che il dato fonetico in sé rappresentato dalla dissimilazione, cioè, tecnicamente, dal fenomeno di differenziazione tra suoni identici (in questo caso le due /r/ di decerebrato) o simili, presenti nella stessa parola – trattasi di ...
Leggi Tutto
Carla PedroniCome spesso succede, dobbiamo riferirci alle due vie principali attraverso le quali le parole del grande magazzino latino vengono sdoganate in lingua italiana. Famiglia deriva per via popolare, cioè per trasmissione diretta nel corso de ...
Leggi Tutto
pa-kua
‹pa kua› s. cin. (propr. «otto simboli divinatorî»), usato in ital. al masch. plur. – Gli otto trigrammi usati in Cina nel sistema divinatorio dell’I-Ching («Libro dei mutamenti») e la cui invenzione è attribuita al mitico Fu Hsi: sono...
pà
Luigi Vanossl
Adattamento dell'avverbio di negazione francese pas (letteralmente " passo "), usato in Fiore CIV 3 ma 'l Die d'amor non fece pà sembiante / ched e' fosse annoiato dell'udire, in corrispondenza con Roman de la Rose 11224...