PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] A. Ferrero, Il cinema di P.P. P., Venezia 1977; Interpretazioni di P., a cura di G. Borghello, Roma 1977; E. Siciliano, Vita di P., Milano 1978; S. Snyder, P.P. P., Boston 1980; A. Zanzotto, P. poeta, in P.P. Pasolini, Poesie e pagine ritrovate, Roma ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] loro ferinità: qui i metri sono felicemente riassunti dai ritmi del latino medievale.
Per la poesia in dialetto P. P. Pasolini (nella introduzione a Poesia dialettale del Novecento, Parma 1952, pp. XXXIV, XLIX-LII) ha parlato di pascolismo dialettale ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] e L. Feuchtwanger da C. Marlowe al teatro Valle di Roma il 12 ottobre successivo e la prima de Il vantone di P.P. Pasolini da Plauto al teatro della Pergola di Firenze il 10 novembre non convinsero i critici, che ravvisarono nell'E., in quest'ultimo ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] poliziotto, con Tina Pica e M. Riva, e girò, per la regia di P. Mercanti, Ricordati di Napoli. Al cinema tornò tra il 1960 e il 1961 apparve di nuovo sul grande schermo, chiamato da P.P. Pasolini, per interpretare la sinistra figura del "padre ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] grazie all’affitto di un normale tendone da circo adattato per l’occasione (Gassman, 1981, p. 151). Seguì l’Orestiade in versione apposita di Pier Paolo Pasolini, data il 19 maggio al teatro greco di Siracusa, regia di Gassman e Lucignani. Poi ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] …), vanno citati personaggi come Pier Paolo Pasolini, Elsa Morante, Eugenio Montale, Emilio Toni, Narciso e la morte del soggetto, in Sipario, 1977, n. 369, pp. 12-14; J.-P. Manganaro, C. B., in Lumière du Cinéma, 1977, n. 9 (novembre), pp. 41-46; G ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] o per il Pirgopolinice de Il Vantone di Pier Paolo Pasolini, regia di Pino Quartullo (2001). Ma l’episodio . Cordoni, in Enciclopedia della radio, a cura di P. Ortoleva - B. Scaramucci, Milano 2003, p. 314. Si segnala anche L. Bragaglia, Ritratti d ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...