Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] significativa fu la dedica che nel 1964 Pier Paolo Pasolini fece del suo film Vangelo secondo Matteo «alla cara rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi, Milano 2003, p. 463.
2 Sulla Chiesa italiana durante il pontificato di Pio XII, cfr. ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] 74), Luigi Des Ambrois de Nevâche (1874-76), Giuseppe Pasolini (1876; morì in quello stesso anno) e Sebastiano Tecchio a cura di G. Melis, Cuen, Napoli 2003, pp. 53-70.
P. Colombo, La «ben calcolata inazione»: Corona, Parlamento e ministri nella forma ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che il bene pubblico e il mio dovere» (d’Azeglio 1867, p. 65).
Per una diplomazia al passo coi tempi: le riforme d’Azeglio personale del monarca, come nel caso del conte Giuseppe Pasolini, ministro degli Esteri dal dicembre 1862 al marzo 1863, ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , 346-397, 619-674; E. Piva, Una congiura contro L. il Moro, in Nuovo Arch. veneto, IV (1892), pp. 183-197; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893, ad ind.; L.G. Pélissier, Sopra alcuni documenti relativi all'alleanza tra Alessandro VI e Luigi XII ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 57 s., 76 ss.; 101, 205; M. Minghetti-G. Pasolini, Carteggio, a cura di G. Pasolini, III, Torino 1929, pp. 178, 182, 197 ss.; 202 n., 91 n.; M. Minghetti, Copialettere. 1873-1876, a cura di M. P. Cuccoli, I-II, Roma 1978, pp. 195, 259, 263, 275, 357, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Renier, Mantova e Urbino…, Torino-Roma 1893, pp. 5, 22, 48, 63, 90, 145 s., 184-186; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893, ad ind.; L.-G.-P. Pélissier, Louis XIIe et Ludovico Sforza…, Paris 1896, ad ind.; A. Luzio, Isabella… e la corte sforzesca ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] pontificum Romanorum selectae, acura di K. Rodenberg, ibid., Epist. saec. XIII, III, ibid. 1894, pp. 378-400 (a p. 380 n. 422); S. Pasolini, Lustri ravennati, II,Bologna 1679, pp. 202-214; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra…, II, Venetiis 1717, coll ...
Leggi Tutto
CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] il pretesto, ancora nel marzo del '63, per una sua mancata chiamata al governo (Carteggio tra M. Minghetti e G. Pasolini, III, p. 276). Il C. comunque non dovette aspettare molto, e il 21 apr. 1863 assunse nel governo Minghetti il dicastero della ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] .; F. Catalano, Il Ducato di Milano nella politica dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 276, 286; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968, ad ind.; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. 167 s., 171, 174, 186, 189 ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 318, 340; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968, ad ind.; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, p. 209; A. Medri, Il duplice assassinio di Galeotto Manfredi, Faenza 1972, pp ...
Leggi Tutto
pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...