PASOLINI, Pier Paolo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Bologna il 5 marzo 1922; ha vissuto in varie regioni d'Italia; fra l'altro, dal 1943 al 1949, nel paese materno di Casarsa (Friuli); laureato in [...] espressiva. Non per nulla questa è raggiunta da P. nei componimenti in lingua: in qualche poemetto 201; G. Manacorda, in I narratori di L. Russo, 3ª ed., Milano-Messina 1958; P. Citati, in L'Approdo lett., n. 6, aprile-giugno 1959 e in Il Giorno, 13 ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] e le cose ultime e presuppone, come diceva Lawrence (v., 1955, p. 162) a proposito dei due autori ora citati, ‟una totale fedeltà la vita, dalle trasgressioni di Oscar Wilde a quelle di Pasolini o di Jean Genet. L'io superfluo si svela nell' ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] pique-nique de Claretta, 1973; La Passion selon Pier Paolo Pasolini, 1978; Dave au bord de la mer, 1978; Aïda Irse de casa (1998) di C. Martín Gaite; El sueño de Venecia (1992) di P. Díaz-Mas (n. 1954); Una prudente distancia (1994) di M. Soriano (n. ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] anni, a quale delle due andò la mia preferenza» (Mio padre, cit., p. 60). Il 20 luglio 1941 venne richiamato alle armi e fu a Pisa e di cui si era già fatto portavoce Pier Paolo Pasolini (presentatore del concorrente Italo Calvino) con un attacco ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] stessa tradizione impone.
Lo Spitzer così riepiloga il suo saggio: ‟Jules Romains vede la vita come un perpetuo p a r t o r i r e e m o r i r e, come d i s vita e Una vita violenta, che Pier Paolo Pasolini, reduce da un felibrige friulano, dedicò al ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] torrenti di sensibilità religiosa che innervano l’opera di Pasolini, al volto di solidarietà umana – «socialismo id. La letteratura e l’inquietudine dell’assoluto, Reggio Emilia 2005.
4 Ibidem, p. VIII.
5 E. Doni, “C’è un bimbo”, in Il fiore della ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] le amicizie femminili (Annie Vivanti, la contessa Silvia Pasolini), i soggiorni estivi sulle Alpi prolungati sempre più (a cura di M. Valgimigli, Bologna 1959); Rime nuove (a cura di P. P. Trompeo-G. B. Salinari, Bologna 1961); Rime e ritmi (a cura ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] designare l'opera di un Pavese o persino di un Pasolini", sforzandosi tuttavia a ‟trasformare", come aveva fatto il moyens è leur plaisir; le but c'était l'ivresse de la mort" (p. 98). Pel Péladan ‟une Wagnérerie" è press'a poco un sinonimo del sabba ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] non avesse nel suo album un asinello del Pascarella» (Bizzarri, 1941, p. 93).
Poco dopo la mezzanotte del 14 giugno 1895 il poeta , donategli il 15 marzo 1898 dalla contessa Maria Pasolini nei tre volumi dell’edizione ‘oxfordina’. A testimonianza ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] improvviso di essere priva. Mi fidavo solo di lei» (Lonzi, 1978, p. 1109).
Lonzi critica d'arte: dagli esordi al rifiuto
Nell’autunno del , senza riuscirvi. Nel gennaio 1975 Pier Paolo Pasolini su Il corriere della sera criticò il movimento per ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...