CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] '64 che avevano provocato le dimissioni del prefetto Pasolini indussero il governo a rivolgersi al C. per III, Roma 1932, App., pp. 38-39; Carteggio Cavour-Salmour, Bologna 1936, p. 175; A. Omodeo, L'opera politica del conte di Cavour, parte 1 (1848 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] cura di F. Moretti, 5° vol., Lezioni, a cura di F. Moretti, P.V. Mengaldo, E. Franco, Torino 2003, pp. 153-72.
M. D’ dietro le quinte. Storie di libri e di editori. Da Dante a Pasolini, Roma-Bari 2009, pp. 177-96.
L’antimanzonismo, Atti del convegno ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] (1925), pp. 297 s.; Carteggio fra M. Minghetti e G. Pasolini, a cura di G. Pasolini, II, Torino1926, ad Indicem;C. Masi, L. C. e fra L. C. e V. Malenchini, in L'Ape, s. 3, II (1934), 4, p. 5; Epistol. di L. C. Farini, a cura di L. Rava, IV(1852-59), ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] austriaca nel Lombardo-Veneto, ottenendo le adesioni del Pasolini e del Rossi. Fra la fine del , 514-741; L. Ottolenghi, La vita e i tempi di G. P. di C., Torino-Roma 1882; T. Mariotti, G. P. di C., in L. Carpi. Risorgimentc. ital., IV, Milano 1888, ...
Leggi Tutto
MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] Una vita, quasi due, a cura di S. Scalia, Milano 2012, p. 17). Ma il segno di questa famiglia fuori dalle regole era anche silenzio dei comunisti, cit., p. 34). Memorabile la sua risposta critica a Pier Paolo Pasolini, che lamentava la scomparsa ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] mussoliniana.
Ardigò conobbe Pier Paolo Pasolini, pure lui collaboratore della rivista, Porcu, Milano 1997; A. Papuzzi, A. il laburista cattolico, in La Stampa, 11 settembre 2008, p. 36; A. A. e la sociologia della salute, a cura di C. Cipolla - M. ...
Leggi Tutto
LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] Giovanni Verga a Carlo Levi, Ignazio Buttitta, Pier Paolo Pasolini, da Giuseppe Pitrè a Ernesto De Martino e Annabella Rossi passim (trad. it. Corso di linguistica generale, Bari 1972); P. Bogatyrëv - R. Jakobson, Die Folklore als eine besondere ...
Leggi Tutto
FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] o per il Pirgopolinice de Il Vantone di Pier Paolo Pasolini, regia di Pino Quartullo (2001). Ma l’episodio . Cordoni, in Enciclopedia della radio, a cura di P. Ortoleva - B. Scaramucci, Milano 2003, p. 314. Si segnala anche L. Bragaglia, Ritratti d ...
Leggi Tutto
CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] Nel 1862, incaricato dal re insieme con il Pasolini di formare un governo d'affari presieduto dal dell'unificazione (1860-65), in Quaderni di cultura e storia sociale, II (1953), p. 225; A. Aquarone, L'unificaz. legislativa e i codici del 1865, Milano ...
Leggi Tutto
FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] 1916-1922, ad Indices; Carteggio tra M. Minghetti e G. Pasolini, III, Torino 1929, ad Ind.; Le carte di G. Lanza Cavallotti, a cura di L. Dalle Nogare - S. Merli, Milano 1954, p.224; Carteggio Cavalletto - Meneghini (1865-1866), a cura di F. Seneca ...
Leggi Tutto
pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...