GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] fuerunt ab anno 1480 usque ad annum 1800, a cura di G. Bronzino, Milano 1962, p. 5; G.F. Tomasini, Gymnasium Patavinum, Utini 1654, p. 206; S. Pasolini, Huomini illustri di Ravenna antica, Bologna 1703, pp. 68-71; N.C. Papadopoli, Historia Gymnasii ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] vita et rebus gestis Pii V... libri sex, Romae, 1605, pp. 69 s.; P. Vizani, I due ultimi libri delle hist. della sua patria, Bologna 1608, pp. dell'antica città di Forlì..., Forlì 1678, p. 692; S. Pasolini, Lustri ravennati..., IV, Bologna 1682, pp. ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] ss., 142, 151, 169; Id., Napoleone e Pio VII(1804-1813)..., Torino 1906, pp. 186, 191, 221; P. D. Pasolini, Napoleone e l'arcivescovo di Ravenna, Roma 1912; P. Bedeschi, Mons. A. C. arcivescovo di Ravenna e le sue relaz. con Napoleone, Imola 1958; R ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] 1370 narrata secondo i documenti degli Archivi Vaticani, in Studi e documenti di storia e diritto, I (1880), pp. 1-6; P.D. Pasolini, I tiranni di Romagna e i papi nel Medioevo, Imola 1888, pp. 267 s.; G. Temple Leader - G. Marcotti, Giovanni Acuto ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] il pretesto, ancora nel marzo del '63, per una sua mancata chiamata al governo (Carteggio tra M. Minghetti e G. Pasolini, III, p. 276). Il C. comunque non dovette aspettare molto, e il 21 apr. 1863 assunse nel governo Minghetti il dicastero della ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] 1959 (dopo lo scandalo per un epigramma scagliato da Pasolini contro Pio XII) la rivista, appena rilevata da Bompiani il ’68 è stato […] il poker» (cfr. Pro-memoria, 2011, p. 261), nel quale eccelleva anche più dell’amico Luigi Malerba.
Chiamato come ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] .; F. Catalano, Il Ducato di Milano nella politica dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 276, 286; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968, ad ind.; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. 167 s., 171, 174, 186, 189 ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 318, 340; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968, ad ind.; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, p. 209; A. Medri, Il duplice assassinio di Galeotto Manfredi, Faenza 1972, pp ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] agli eredi di Cristoforo e di sua moglie Lucrezia Pasolini è invece abbastanza ricca. Ebbe almeno tre figlie, Onofria stesi dal 1521 alla morte avvenuta nel 1554.
Grigioni (1935, p. 542), come prima documentazione del pittore, riporta un atto del 6 ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] in A. Bazin, Le cinéma de l'occupation et de la Résistance, 1975, p. 92), portando a esempio i film di Max Linder e Tabu di Friedrich Godard, Rivette e Jean Eustache in Francia, Pier Paolo Pasolini e Bernardo Bertolucci in Italia, e non pochi altri ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...