Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] si reca a studiare il professore ‒ nella casa già abitata da P.B. Shelley e J. Keats in piazza di Spagna ‒ alle il teatrino e l'immondezzaio dello splendido cortometraggio di Pier Paolo Pasolini Che cosa sono le nuvole? (1968), episodio di Capriccio ...
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Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] Strindberg, B. Brecht, S. Beckett, F. García Lorca, E. Ionesco, P. Claudel e J. Arden.
Nel 1958 esordì nel cinema con un ruolo di per interpretare La Voie lactée (La Via lattea) e Pasolini gli affidò le sembianze del centauro Chirone nella sua Medea ...
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Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] a una stretta necessità da cui cogli un modo fisico d'essere" (p. 39). L'idea che S. ha dell'esperienza cinematografica è, comparso come attore in Il Vangelo secondo Matteo (1964) di Pasolini, e ha scritto con Enrico Medioli il trattamento di un ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...