Yol
Gianfranco Cercone
(Turchia/Francia/Svizzera 1982, colore, 111m); regia: Yılmaz Güney, Şerif Gören; produzione: K.L. Puldi, Edi Hubschmid per Güney/Cactus; sceneggiatura: Yılmaz Güney; fotografia: [...] alcuni critici ha ricordato il cinema di Pier Paolo Pasolini); le città e i paesi descritti con un Turquie vue par Güney, in "Jeune cinéma", n. 144, juillet-août 1982.
P. Jouvet, Yol, in "Cinématographe", n. 81, septembre 1982.
M. Amiel, ...
Leggi Tutto
Trenker, Luis
Simonetta Paoluzzi
Regista e attore cinematografico austriaco, nato a St. Ulrich (Tirolo, poi Ortisei, Alto Adige) il 4 ottobre 1892 e morto a Bolzano il 12 aprile 1990. Grande amante [...] sceneggiato insieme a Giorgio Bassani e Pier Paolo Pasolini, la sua attività fu incentrata sulla realizzazione di Quaresima, Torino 2001, pp. 162-65, pp. 321-24).
A. Barbera, P. Crivellaro, G. Spagnoletti, Il cinema di Luis Trenker, Torino 1982.
R. ...
Leggi Tutto
I pugni in tasca
Giulia Fanara
(Italia 1965, bianco e nero, 107m); regia: Marco Bellocchio; produzione: Enzo Doria per Doria Cinematografica; sceneggiatura: Marco Bellocchio; fotografia: Alberto Marrama; [...] Bellocchio preciserà nel corso di uno scambio epistolare con Pasolini, che oppone l'insostenibilità di un valore civile del di Bellocchio ‒ appare come "microcosmo simbolico" (G.P. Brunetta) dei processi di trasformazione sociale in atto negli ...
Leggi Tutto
L'armata Brancaleone
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1965, 1966, colore, 119m); regia: Mario Monicelli; produzione: Mario Cecchi Gori per Fair Film/ Les Films Marceau; sceneggiatura: Age e Scarpelli, [...] scuola, ispirando tanto il Decameron (1971) di Pasolini quanto, assieme a quest'ultimo, una fitta , l'arte della commedia, a cura di L. Codelli, Bari 1986.
G.P. Brunetta, Storia del cinema italiano ‒ Dal miracolo economico agli anni novanta, 1960- ...
Leggi Tutto
Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] della semiotica, quale quella che G. rimprovera a Pier Paolo Pasolini, a Roland Barthes e a Gilles Deleuze (v. anche estetica Barbaro.
Bibliografia
P. Montani, Fuori campo. Studi sul cinema e l'estetica, Urbino 1993, p. 138 e segg.; P. D'Angelo, ...
Leggi Tutto
Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] documentario di Pasquale Misuraca sulla figura di Pier Paolo Pasolini, G. compose una delle sue colonne sonore più rappresentative dentro le mode, in "Cineforum", 1988, 280; P. Bongiovanni, Gelmetti, Vittorio, in Dizionario biografico degli Italiani ...
Leggi Tutto
PEA
Sergio Toffetti
Sigla di Produzioni Europee Associate di Grimaldi Maria Rosaria e C., casa di produzione cinematografica italiana fondata nel 1962 da Alberto Grimaldi e Maria Rosaria Bongiorno, [...] femme blanche, 1974, Non toccare la donna bianca). Nel 1971 entrò nella P. come produttore esecutivo Franco Rossellini e prese il via la collaborazione con Pier Paolo Pasolini, di cui Grimaldi produsse gli ultimi quattro film: Il Decameron (1971), I ...
Leggi Tutto
Vancini, Florestano
Isabella Casabianca
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Ferrara il 24 agosto 1926. L'amore per la terra natale, specie per il delta del Po, ha animato i suoi esordi, [...] lunga notte del '43, scritto con Ennio De Concini e Pier Paolo Pasolini, è tratto dal racconto di G. Bassani Una notte del '43, ispirato delle prime opere: La calda vita (1964), dal romanzo di P.A. Quarantotti Gambini, e Violenza al sole o Un'estate ...
Leggi Tutto
Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] Strindberg, B. Brecht, S. Beckett, F. García Lorca, E. Ionesco, P. Claudel e J. Arden.
Nel 1958 esordì nel cinema con un ruolo di per interpretare La Voie lactée (La Via lattea) e Pasolini gli affidò le sembianze del centauro Chirone nella sua Medea ...
Leggi Tutto
Petraglia, Sandro
Giuliana Muscio
Sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico, nato a Roma il 19 aprile 1947. Dalla metà degli anni Settanta P., in particolare con Stefano Rulli e in collaborazione [...] decennio successivo, sempre in coppia con Rulli, P. ha mantenuto o avviato collaborazioni con registi emergenti (1995) di Giulio Base e Pasolini un delitto italiano (1995) di Marco Tullio Giordana. Da solo P., oltre ad aver diretto alcuni documentari ...
Leggi Tutto
pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...