Costumista italiana (n. Rosignano Marittimo 1941). Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come M. Scorsese e S. Leone con i quali ha ricostruito le varie epoche basandosi su una [...] allieve più promettenti collaborando a grandi progetti come Medea di P. P. Pasolini (1969) e Morte a Venezia di L. Visconti ( in L'eredità Ferramonti (1976) di M. Bolognini, P. sembrava destinata alla creazione di figurini di mode tramontate per ...
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Fotografo statunitense (n. McKeesport, Pennsylvania, 1932). Compiuti gli studi artistici alla University of Denver (1953), ha lavorato nell'ambito dell'editoria e della pubblicità. Durante un breve soggiorno [...] con continuità; nei primi lavori redazionali M. ha proposto ritratti di artisti (R. Magritte, M. Duchamp, P. .PPasolini, A. Warhol, ecc.), accentuando il carattere evocativo della fotografia. Nel 1966 ha iniziato a realizzare immagini organizzate ...
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Scrittore e critico italiano (Roma 1934 - ivi 2006); collaboratore di riviste e quotidiani (L'Espresso, Corriere della sera, La Repubblica); direttore (1972-2006) della rivista Nuovi Argomenti, dove raccolse [...] formativa e sperimentale: diresse La coppia, 1969, tratto dal suo romanzo del 1966; comparve in Il vangelo secondo Matteo, 1964, di P. P. Pasolini; scrisse sceneggiature e dialoghi. È stato direttore dell'Enciclopedia del cinema Treccani (2003-04). ...
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Nome d’arte di Giovanni Davoli, attore cinematografico e televisivo italiano (n. San Pietro a Maida, Catanzaro, 1948). Cresciuto a Roma, nel 1964 è stato scoperto da P. P. Pasolini: dopo una piccola parte [...] segnato l’inizio di una collaborazione tra D. e il “maestro” durata sino alla scomparsa di quest’ultimo. Tra i film di Pasolini cui ha preso parte si ricordano Edipo re (1965), Teorema (1968), I racconti di Canterbury (1972) e Il fiore delle mille e ...
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Letterato italiano (Firenze 1904 - Roma 1972); avvocato civilista e consulente di industrie, è però noto soprattutto, più ancora che per la sua produzione letteraria personale (Il paradiso perduto, racconti, [...] ; Riforma letteraria (1936-39); Argomenti (1941); Nuovi Argomenti (dal 1953), in cui ebbe accanto A. Moravia e poi P. P. Pasolini (1965). Dopo aver militato nel Partito d'Azione (dal 1942), fu deputato indipendente nelle liste del PCI (1963-68). ...
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Artista italiana (n. Padova 1963). Tra gli esponenti della videoarte in Italia, è autrice di video realizzati con la camera fissa su un oggetto, nei quali le emozioni nello spettatore sono suscitate dalla [...] tempo distante. Nel 1999 ha contribuito con i suoi video alla realizzazione dello spettacolo, ispirato all'opera di P. P. Pasolini, Il fiore delle mille e una notte della Compagnia Virgilio Sieni danza, presentato nei Teatri comunali di Ferrara ...
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Delbono, Pippo. – Autore, attore e regista teatrale (n. Varazze, Savona, 1959). Dopo aver studiato arte drammatica in una scuola tradizionale, ha studiato teatro in Oriente, viaggiando in India, Cina e [...] Bali, nel mitico Odin Teater in Danimarca e a Wuppertal con P. Bausch, alla ricerca di un nuovo linguaggio teatrale, che unisce corale Il Muro. Dopo La rabbia (1995), un omaggio a P.P. Pasolini, con Barboni (1997) ha vinto il premio speciale Ubu, da ...
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Pianista e compositore argentino (San Martín, Buenos Aires, 1933 - Roma 2017). Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango e delle tradizioni folcloriche sudamericane, in [...] importanti registi italiani, da D. Damiani (La noia, 1963; Quien sabe?, 1966) a E. Petri (A ciascuno il suo, 1967), da P.P. Pasolini (Il Vangelo secondo Matteo, 1964, per B. nomination all'Oscar, 1967) a F. Fellini (La città delle donne, 1980), a F ...
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Kokocinski, Alessandro. – Pittore italiano (Porto Recanati 1948 - Tuscania 2017). Di madre russa e padre polacco, ha trascorso i primi anni della sua vita in Sud America, e negli anni Sessanta ha lavorato [...] . Alla caduta del governo Allende, è già a Roma, accolto da intellettuali quali R. Alberti, A. Moravia, C. Levi, P.P. Pasolini, V. Gassman, e ha condiviso uno studio a Trastevere con R. Tommasi Ferroni e C. Quattrucci. Nella capitale ha partecipato ...
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Regista e attore televisivo, cinematografico e teatrale italiano (Roma 1930 - ivi 2019). Fin dalle prime fortunate trasmissioni televisive, all'inizio degli anni Sessanta, si rivelò attento e ironico osservatore [...] 1962); Il pollo ruspante (episodio di Ro.Go.Pa.G., produzione franco-italiana girata da R. Rossellini, J.-L. Godard, P. P. Pasolini e G., 1963); Omicron (1963); Le belle famiglie (1967). Nel 1975 girò, con R. Ledda, il documentario Vietnam, scene del ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...