BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] Sul versante d'arrivo, apprezzamenti negativi colpiscono Pasolini narratore, Quer pasticciaccio brutto di C. E e Bibl.: E. Cecchi, I critici d'oggi, in Ulisse, IV (1950), p. 542; R. Frattarolo, Delle letture e del critico, in Boll. del Sindacato naz ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] , mentre nel 1787 eseguì il restauro del palazzo Pasolini Dall’Onda e il progetto della propria casa, l’architettura delle legazioni pontificie, Imola 1977, ad ind.; F. Bertoni, G. P. (1744-1814) e Pietro Tomba (1774-1846), in L’età neoclassica a ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] società segrete di ispirazione napoleonica (cfr. D. Pasolini, Dueprincipi giacobini e la loro discendenza, in Strenna , in Rass. stor. del Risorgimento, XXVIII (1951), pp. 428-433; P. Saint-Girons, L'adieu à la France du Prince C. B., in Revue ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] i colpi" (E. Siciliano, in Moravia al/nel cinema, 1993, p. 9). La sua attività di critico cinematografico fu intensa; iniziò nel di Paolo e Vittorio Taviani; Comizi d'amore (1965) di Pasolini; Umano, non umano (1971) di Mario Schifano. M. scrisse ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] in Friuli (proprio i Turcs tal Friul del giovane Pasolini), compiendo anche un sopralluogo lungo l’Isonzo. Tuttavia è Böninger, scheda n. IV.24, in Leonardo da Vinci la vera immagine, cit., p. 140.
6 Su cui si veda, ma con molte cautele, M. Zecchini, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , 346-397, 619-674; E. Piva, Una congiura contro L. il Moro, in Nuovo Arch. veneto, IV (1892), pp. 183-197; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893, ad ind.; L.G. Pélissier, Sopra alcuni documenti relativi all'alleanza tra Alessandro VI e Luigi XII ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 57 s., 76 ss.; 101, 205; M. Minghetti-G. Pasolini, Carteggio, a cura di G. Pasolini, III, Torino 1929, pp. 178, 182, 197 ss.; 202 n., 91 n.; M. Minghetti, Copialettere. 1873-1876, a cura di M. P. Cuccoli, I-II, Roma 1978, pp. 195, 259, 263, 275, 357, ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Renier, Mantova e Urbino…, Torino-Roma 1893, pp. 5, 22, 48, 63, 90, 145 s., 184-186; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893, ad ind.; L.-G.-P. Pélissier, Louis XIIe et Ludovico Sforza…, Paris 1896, ad ind.; A. Luzio, Isabella… e la corte sforzesca ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] stanza del balcone. Dell'intervento in palazzo Pasolini Dall'Onda a Faenza, condotto tra 1817 o del romanticismo, ibid., 11, pp. 17-25; A. Mezzetti, Palazzo Altieri, Roma 1951, p. 19 e passim; I. Faldi, Opere romane di F. G., in Bollettino d'arte, III ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] pontificum Romanorum selectae, acura di K. Rodenberg, ibid., Epist. saec. XIII, III, ibid. 1894, pp. 378-400 (a p. 380 n. 422); S. Pasolini, Lustri ravennati, II,Bologna 1679, pp. 202-214; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra…, II, Venetiis 1717, coll ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...