GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Milano 1960; A. Moravia - F. Grasso, R. G., Palermo 1962; P.P. Pasolini, Venti disegni di R. G. (catal., La Nuova Pesa), Roma 1962; M G.: antologica di disegni, Repubblica di San Marino 1979; P. Settanni, Sicilia di G., Firenze 1980; E. Siciliano, ...
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Fotografo statunitense (n. McKeesport, Pennsylvania, 1932). Compiuti gli studi artistici alla University of Denver (1953), ha lavorato nell'ambito dell'editoria e della pubblicità. Durante un breve soggiorno [...] con continuità; nei primi lavori redazionali M. ha proposto ritratti di artisti (R. Magritte, M. Duchamp, P. .PPasolini, A. Warhol, ecc.), accentuando il carattere evocativo della fotografia. Nel 1966 ha iniziato a realizzare immagini organizzate ...
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Storicamente protagonista con Milano della scena italiana dei graffiti, R. vive un nuovo idillio sul fronte dell’arte urbana che, a partire dal secondo decennio dei Duemila, sta trasformando molti dei [...] urbana divenuta peculiare all’immagine contemporanea di questi territori. Al Pigneto, in via Fanfulla da Lodi, il legame con P.P. Pasolini, che qui gira il film Accattone, è ricordato da alcuni muri realizzati da artisti romani. Il riferimento al ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] particolare di autori come G. Bassani, C. Cassola, G. Tomasi di Lampedusa, ma anche A. Moravia e P.P. Pasolini), accusata di tradizionalismo provinciale, concessioni all’intrattenimento e disimpegno intellettuale. In positivo la n. recuperò l’audacia ...
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Corrente, tendenza letteraria o artistica che segue precedenti movimenti detti di avanguardia, soprattutto nell’ambito del Novecento; più in particolare, l’insieme di tendenze letterarie venute dopo la [...] si parlò di una ‘scuola romana’ grazie anche al ruolo promozionale svolto da Nuovi argomenti, la rivista di A. Moravia e P.P. Pasolini. Tra i primi vanno segnalati M. Cucchi (Le meraviglie dell’acqua, 1980), M. De Angelis (Terra del viso, 1985), V ...
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Artista italiana (n. Padova 1963). Tra gli esponenti della videoarte in Italia, è autrice di video realizzati con la camera fissa su un oggetto, nei quali le emozioni nello spettatore sono suscitate dalla [...] tempo distante. Nel 1999 ha contribuito con i suoi video alla realizzazione dello spettacolo, ispirato all'opera di P. P. Pasolini, Il fiore delle mille e una notte della Compagnia Virgilio Sieni danza, presentato nei Teatri comunali di Ferrara ...
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Kokocinski, Alessandro. – Pittore italiano (Porto Recanati 1948 - Tuscania 2017). Di madre russa e padre polacco, ha trascorso i primi anni della sua vita in Sud America, e negli anni Sessanta ha lavorato [...] . Alla caduta del governo Allende, è già a Roma, accolto da intellettuali quali R. Alberti, A. Moravia, C. Levi, P.P. Pasolini, V. Gassman, e ha condiviso uno studio a Trastevere con R. Tommasi Ferroni e C. Quattrucci. Nella capitale ha partecipato ...
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Regista e fotografa italiana (Mola di Bari 1927 - Roma 2021). Considerata la prima donna ad aver realizzato documentari in Italia, è stata pioniera del cinema del reale. Durante la sua carriera ha documentato [...] girato Ignoti alla città ispirato a Ragazzi di vita, che viene censurato e che è stato l’inizio della collaborazione con P.P. Pasolini. Il sodalizio con lo scrittore è proseguito con Stendalì (1960) e La canta delle marane (1962), tratto da Morte e ...
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Samugheo, Chiara. – Pseudonimo della fotografa italiana Chiara Paparella (Bari 1925 - ivi 2022). Partecipe del fervore culturale della Milano degli anni Cinquanta animata da intellettuali quali P.P. Pasolini, [...] E. Biagi e G. Strehler, ha esordito nella fotografia documentando la realtà subalterna del Meridione, sul cui substrato religioso nel 1954 ha realizzato a Galatina uno tra i primi servizi sul fenomeno ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] o i quartieri poveri di Glasgow di T. Annan e la Street Life di P. Martin, fino alle inchieste newyorkesi di L.W. Hine e J.A. Riis vinse il premio Nadar, Rome (1958) con testi di P.P. Pasolini, Moscow (1964) e Tokyo (1964). Personalità complessa, in ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...