Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] tal senso ancora di insuperata attualità la lezione di P.P. Pasolini, sempre attento a sottolineare la presenza del mito nella questa premessa. Prima, negli anni Ottanta del Novecento, con autori come P.V. Tondelli (n. 1955), C. Piersanti (n. 1954), ...
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Matera
Carlo Pozzi
M. è un piccolo centro della Basilicata (il comune ha 58.643 ab., secondo stime del 2004), ma più di una volta è riuscita a catturare l'attenzione nazionale e internazionale. Già [...] masserie fortificate, i mulini, nonché i complessi monumentali (Palazzo Lanfranchi, i conventi dell'Annunziata e delle Clarisse).
Quando P.P. Pasolini fece dei Sassi il fondale del film Il Vangelo secondo Matteo (1964), la loro evacuazione era in via ...
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Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio di Napoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] del Giovedì Santo, partitura articolata sullo schema dello Stabat Mater di Pergolesi (1980); Messa di requiem in memoria di P. P. Pasolini, opera sinfonica corale (1985); Carmina Vivianea, per coro orchestra e vocalisti, su testi di R. Viviani (1986 ...
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VALLE, Gino
Roberto Cherubini
Architetto, nato a Udine il 7 dicembre 1923. Dopo una breve esperienza nel campo della pittura, tra il 1943 e il 1948 studiò all'Istituto universitario di Venezia con C. [...] (1959-69) al monumento ai partigiani e alle vittime della strage di Piazza della Loggia a Brescia (1975), alla tomba di P.P. Pasolini a Casarsa della Delizia (1977). In questa linea di tendenza s'insinua, negli anni Sessanta e Settanta, il tema dell ...
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Poeta, nato a Casamassella (Lecce) il 23 novembre 1890; da giovane dimorò a lungo a Parigi; a Roma, dal 1928 al '40 curò le edizioni di poesia "Al tempo della fortuna"; nel 1949 ha fondato a Lucugnano [...] , in Circoli, genn.-febbr. 1934, e prefaz. a Poesia, 1939; C. Betocchi, in Il frontespizio, maggio 1934; A. Bocelli, in N. Antologia, i° ottobre 1934; in Il Mondo, 10 agosto 1954, e prefaz. a Sonetti e poesie; P. P. Pasolini, in Paragone, dic. 1954. ...
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PENNA, Sandro
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato a Perugia il 12 agosto 1906; tranne un breve soggiorno milanese, è sempre vissuto a Roma; ha collaborato alle maggiori riviste letterarie.
Nelle sue liriche [...] , Saggi di poetica e di poesia, Firenze 1942; P. Bigongiari, Il senso della lirica italiana, ivi 1952; G. De Robertis, in Tempo (Milano), 24 ottobre 1957; A. Bocelli, in Il Mondo, 5 nov. 1957; P. P. Pasolini, Passione e ideologia, Milano 1960. ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] delle pagine composte ad hoc). Pier Paolo Pasolini e Carmelo Bene sono arrivati al patchwork, del sonoro. Dichiarazione, in S.M. Ejzenštejn, La forma cinematografica, Torino 1986, p. 270).
L. Levy, Music for the movies, London 1948.
La musica nel ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] 1940, pp. 325-344; C. Cases, Un ingegnere de letteratura, in Mondo operaio, n. 5, maggio 1958, pp. 7-17; P.P. Pasolini, G., in Passione e ideologia, Milano 1960, pp. 313-349; G. Barberi Squarotti, Poesia e narrativa del secondo Novecento, Milano 1961 ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] ind.; S. Antonielli, La poesia del P., Milano 1955; P.P. Pasolini, P. (1955), in Id., Passione e ideologia, Milano 1960, ad ind.; M. Valgimigli, P., Firenze 1956; G. Getto, Carducci e P., Bologna 1957; L. Anceschi, P. “verso” il Novecento (1958), in ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] , a un intellettuale, scrittore e cineasta, in quel periodo più che mai impegnato a denunciare la corruzione del potere, come P.P. Pasolini. Una giuria presieduta da R. Rossellini assegnò la Palma d'oro nel 1977 a Padre padrone di Paolo e Vittorio ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...