LUZI, Mario
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato il 20 ottobre 1914 a Firenze, dove è professore di liceo.
Formatosi nel pieno dell'esperienza ermetica, le sue inclinazioni mistico-religiose lo hanno portato, [...] (ivi 1950).
Bibl.: C. Bo, Nuovi studi, Firenze 1946; P. Bigongiari, Studi, ivi 1946; L. Piccioni, Sui contemporanei, Milano agosto 1957, 17 sett. 1960; F. Fortini, in Il menabò, n. 2, Torino 1960; P. P. Pasolini, Passione e ideologia, Milano 1960. ...
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SOLMI, Sergio
Scrittore, nato a Rieti il 16 dicembre 1899; collaboratore di numerose riviste e giornali (Il Baretti, L'Italia letteraria, Pègaso, Pan, Gazzetta del popolo, ecc.), diresse (1949-50) La [...] .: G. De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1940, e in Tempo (Milano), 28 febbr. 1957; E. Montale, in Corriere della sera, 18 marzo 1953; V. Sereni, in app. a Levania, ed. cit.; P. P. Pasolini, Passione e ideologia, Milano 1960, pp. 450-52. ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] in cui si rivela anch'esso "codificabile"; P.P. Pasolini (1922-1975) elaborò una risposta apparentemente paradossale pomeriggio di un torturatore); del Belgio con i fratelli L. e J.-P. Dardenne (L'enfant, 2005); della Danimarca con L. von Trier ( ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] A quest'ultima linea appartengono figure come L. Krier e P. Portoghesi, sostenitori di modalità d'intervento fondate sulle possibilità di solo in relazione con altre. Dalla morte di P.P. Pasolini, avvenuta nel 1975, ogni vera narrazione urbana sembra ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] A quest'ultima linea appartengono figure come L. Krier e P. Portoghesi, sostenitori di modalità d'intervento fondate sulle possibilità di solo in relazione con altre. Dalla morte di P.P. Pasolini, avvenuta nel 1975, ogni vera narrazione urbana sembra ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] nuova legge del cinema, in Quaderno dell'Amica, n. 1, ivi 1965; P. Uccello, Il montaggio e gli elementi espressivi del film, ivi 1966; N. che non dai suggerimenti di questa o quella corrente: P. P. Pasolini e il suo "cinema di poesia" (Accattone, 1961 ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] G. Armani, mostra itinerante, prima tappa New York, 2000), oggetti d'uso (La motocicletta italiana, Milano, 2005-06), intellettuali (P.P. Pasolini, Roma, 2005-06), attori (Ch. Chaplin, Rotterdam, 2005-06). Un taglio più storico hanno, invece, e. come ...
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Incerta tra un'accezione letterale, che tenderebbe a includervi tutto ciò che riguarda la sfera dell'eros, e una troppo angusta, dove è ammessa solamente la descrizione esplicita dell'atto sessuale, la [...] , H. Miller e A. Nin, passando per G. Boccaccio, P. Aretino e i libertini del Settecento, gli scrittori che hanno raccontato di conoscenza e formazione (in Busi, ma anche in P.P. Pasolini) si è sostituita una letteratura gay militante e omologata ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] Michelangelo, W. Blake, A. Strindberg, P.P. Pasolini). Altra prospettiva ricca di potenzialità è quella Haven 1963 (trad. it. Bologna 1970).
Interrelations of literature, ed. J.-P. Barricelli, J. Gibaldi, New York 1982.
E. Glissant, Poétique de la ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] di una radicale diversità. Per questo oggi la l. o. - recuperando dai suoi predecessori del secondo dopoguerra (J. Genet, P.P. Pasolini, J. Baldwin, Y. Mishima, G. Vidal, A. Ginsberg) la capacità di interpellare a tutto campo la realtà contemporanea ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...