TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] e tensione reciproca: ne sono un sintomo, nell'Italia degli anni Ottanta e dei primi Novanta, la vita scenica dei testi di P.P. Pasolini, che apparivano, nei loro anni, fatti solo per la lettura; e la vitalità del t. di N. Ginzburg, fatto di poesia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a De Roberto) a opera di G. Bassani, C. Cassola e G. Tomasi di Lampedusa.
Contro il conformismo modernista, un P.P. Pasolini modernamente sperimentale torna a Pascoli e a Verga per cercare una via non ancora battuta verso il moderno e per dimostrare ...
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Nome d'arte del soprano Maria Kalogeròpulos (New York 1923 - Parigi 1977). Di famiglia greca, studiò ad Atene. La sua vera carriera ebbe inizio in Italia, suo paese di adozione, nel 1947, con l'esordio [...] Medea di Cherubini al Turco in Italia di Rossini. Ritiratasi dalle scene nel 1965, fu apprezzata attrice nella Medea di P. P. Pasolini (1969) e regista con G. Di Stefano dei Vespri siciliani al Teatro Regio di Torino (1973). Le sue straordinarie doti ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] 1965), G. Pontecorvo (La battaglia di Algeri, 1966), P. P. Pasolini (Il Decameron, 1971), B. Bertolucci (Novecento, 1976), , 2009; La migliore offerta, 2013), R. Polanski (Frantic, 1988), P. Almódovar (¡Átame!, 1990), K. Branagh (Hamlet , 1990), M. ...
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Compositore italiano (n. Albano Laziale, Roma, 1953). Negli anni Settanta allievo di K. Stockhausen e M. Kagel e di J.-P. Drouet e G. Sylvestre. Nel 1974 ha partecipato alla fondazione del Gruppo di ricerca [...] alcuni lavori nei quali la componente teatrale scaturisce da libere associazioni con capolavori cinematografici e letterari: dal cinema di P.P. Pasolini per Teorema (1992) a quello di F. Fellini per Prova d'orchestra (1995). Ha composto anche musica ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] del 1975 sono le prime azioni con proiezioni su oggetti e persone (Intellettuale: Il Vangelo secondo Matteo di/su P. P. Pasolini, alla Galleria d'arte moderna di Bologna; Senza ideologia, al Teatro in Trastevere di Roma). Ha elaborato opere-concerto ...
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Compositrice, ricercatrice e cantante italiana (Roma 1937 - ivi 2024). Si è diplomata in chitarra al Conservatorio di Roma, specializzandosi con A. Segovia presso l'Accademia Chigiana di Siena. Negli anni [...] cui è seguito Passioni (2004) con il suo Quartetto vocale. Sempre nel 2004 ha scritto la partitura per Le ceneri di gramsci di P.P. Pasolini, per coro e voci, e ha messo in musica due opere di O. Wilde, De profundis e Ballata dal carcere di Reading ...
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Nome d’arte del cantante e attore Giovanni Calone (n. Napoli 1951). Debuttò nel 1966 con L’amore è una cosa meravigliosa; nel 1969 vinse il Cantagiro con Rose rosse e nel 1970 trionfò a Canzonissima con [...] , 2009; Senza 'na ragione, 2013). Nel 2015 è stato il protagonista del film di D. Grieco La macchinazione, su P.P. Pasolini, mentre tra le sue interpretazioni cinematografiche più recenti si citano quelle nelle pellicole Riccardo va all'inferno di R ...
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Musicista, musicologo e regista, nato a Napoli il 25 agosto 1933. Figlio d'arte, si diplomò al Conservatorio di Napoli, dove aveva frequentato i corsi di pianoforte e composizione. Iniziata la carriera [...] del Giovedì Santo, partitura articolata sullo schema dello Stabat Mater di Pergolesi (1980); Messa di requiem in memoria di P. P. Pasolini, opera sinfonica corale (1985); Carmina Vivianea, per coro orchestra e vocalisti, su testi di R. Viviani (1986 ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] delle pagine composte ad hoc). Pier Paolo Pasolini e Carmelo Bene sono arrivati al patchwork, del sonoro. Dichiarazione, in S.M. Ejzenštejn, La forma cinematografica, Torino 1986, p. 270).
L. Levy, Music for the movies, London 1948.
La musica nel ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...