PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] » (in Pagine stravaganti di un filologo, II, a cura di C.F. Russo, Firenze 1994, pp. 383-396): vale a dire Pisa 1972. Ulteriori aggiunte in G. Palermo, Per la bibliografia di G. P., I, Studi e problemi di critica testuale, XI (ma VI) (1973), pp ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] ellenistica approssimativamente tra il I sec. a.C. e il II sec. d.C., divenne al più tardi di Nisibi: Elia bar Šināyā, Kitāb al-Maǧālis, VI = Conversazioni, VI, a cura di P.Kh. Samir, "Mélanges de l'Université Saint Joseph", 49, 1975-1976, pp. 619- ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] vocali aperte o nei dittonghi, a eccezione di quelle in -p che si trovano ancora disposte sotto le finali in -m. Chinese poetry and poetics, edited by Ronald C. Miao, San Francisco, Chinese Materials Center, 1978-; v. I, 1978, pp. 163-195.
‒ 1978b ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] Vitelli.
Vi si enucleano corrispondenti con i quali ebbe rapporti per l’intera Dante Pacchioni, «in un paese dove non c’è che frivolità, gambe e schiene nude, Cinquant’anni di papirologia in Italia, 1983, p. 851).
L’anno prima, in ottemperanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] -Mahdī (775-785 d.C.) sotto la guida di Francesco Gabrieli, nell’età giovanile (1945-55) proseguì i suoi studi di arabista: governano (Apparenza e realtà. Arte figurativa nell’antico Oriente, 1976, p. 10).
La ‘vena’ fenicia
Il terzo, più lungo e più ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] fogli e il f. 17 reca, sul retto, la p. 16 italiana e, sul verso, la p. 17 ebraica. Alla fine presenta una lacuna di dimensioni Reusch, Der Index der verbotenen Bücher..., Bonn 1883, I, pp. 45-53; C. H. Dejob, Documents tirés des papiers du cardinal ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] deiGeorgofili di Firenze e nell'Antologia di G.P. Vieusseux. Allontanato dal consolato nel 1822, per ibid., pp. 271-296; nello stesso fascicolo interessano anche i contributi di: C. Cipriani, G. e l'industriamineraria toscana nell'Ottocento, pp ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] e parlato, Torino 1994, pp. 761, 770 n., 777 n.; L. Lorenzetti, I movimenti migratori, ibid., III, Le altre lingue, ibid. 1994, p. 644 n.; P. D'Achille - C. Giovanardi, Romanesco, neoromanesco o romanaccio? La lingua di Roma alle soglie del Duemila ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] , Torino 1993, I, pp. 131-134; N. De Blasi, L'italiano nella scuola, ibid., p. 419; L. Serianni, La prosa, ibid., p. 572; A. Sorella, La tragedia, ibid., pp. 761, 763; C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna 1994, pp. 70, 386 ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] i corsi di ebraico e di lingue semitiche di I. Guidi, fondatore della moderna orientalistica italiana, quelli di arabo di C. Roma, "il consueto olio di ricino" (cfr. Note autobiografiche, p. 126, in cui si narra anche delle due lettere di protesta ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...