Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] da prefisso + radice o radice + suffisso;
(c) aggettivi derivati:
(i) deverbali: formati da suffisso + radice del participio , bilingue, multilingue e plurilingue, «La Crusca per voi» 37, p. 13.
Valois, Daniel (1991), The internal structure of DP and ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] [ˈroda] «ruota») e il passaggio da -p- a -v- (bolognese [saˈvawr] «sapore»);
(c) il passaggio dei nessi lat. cl- e a Parma [a g voj ben] «io gli / le / a loro voglio bene»), rispetto a i a Bologna e in Romagna ([a j voj diːr un kuˈɛːl] «io gli / le ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] italiano» (Teatro, vol. 3°, p. 1285), dove per «universale simili di quella classe, ma come scrivono i Toscani de’ giorni nostri, quali si vergognerebbono e problemi, a cura di F. Brioschi & C. Di Girolamo, Torino, Bollati Boringhieri, 1993-1996, ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] sono comunque numerose. Per es., il fonema /k/ è reso dai grafemi ‹c› (cane, oca), ma anche dai digrammi ‹ch› (chiedere) e ‹ . garage.
Nel toscano sono altresì presenti i suoni [φ θ x] e [β δ γ], allofoni fricativi rispettivamente di /p t k/ e /b d g ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] e ritrovamento delle somiglianze e delle differenze fra i dati;
(c) ordinamento del materiale lessicale in gruppi e Nome, in Lingua e grammatica. Teoria e prospettive didattiche, a cura di P. Baratter & S. Dallabrida, Milano, Franco Angeli, pp. 11 ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] per l’aia …
(6) hai menato i cani per l’aia …
(7) i cani per l’aia hai menato …
(8) i cani per l’aia sono stati menati da di averlo ucciso / cacciato;
(c) la mitologia classica: pomo della pp. 11-33.
Cowie, Anthony P., Mackin, Ronald & McCaig, ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] fondamentalmente maschile (cfr. i test psicolinguistici citati in Thüne ganza o dama, solo l’uomo è adulto;
(c) se la donna è collaboratrice domestica, l’uomo ), Imprecazioni al femminile in area sarda (Settimo S.P.), in Marcato 1995, pp. 489-498.
De ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] verbali che tendono a minimizzare i rischi dell’interazione comunicativa e di ringraziamento (grazie, prego, non c’è di che), di presentazione ( 1975), Logic and conversation, in Syntax and semantics, edited by P. Cole & J.L. Morgan, New York - ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] locomotiva, vagone, tunnel). Diversi anche i nomi di cibi e bevande (brandy, della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2° von G. Holtus, M. Metzeltin & C. Schmitt, Tübingen, Niemayer, vol. 7°, ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] dove c’ho tutte i zie «e dopo andrei là dove ho tutte le zie» (imperfetto per condizionale presente), quando mi maritavo I , in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3° (Le altre lingue ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...