Filologo, nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 10 aprile 1886. Titolare di filologia romanza a Catania dal 1921 al 1924, insegna dal 1924, succeduto al suo maestro P. Rajna, la stessa materia all'università [...] sintesi organica nell'attualità dei suoi legami storici.
Tra i suoi studî sulla letteratura italiana del Medioevo, si rilevano Studi di fil. ital., VII, 1944); delle quali canzoni il C. ha anche fissato criticameme il testo. A tale interpretazione si ...
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Yamatologo inglese, nato a Southsea (Portsmouth) il 18 ottobre 1850, morto a Ginevra il 15 febbraio 1935. Figlio del vice-ammiraglio William C., fin dal 1873 si stabilì in Giappone, a Tōkyō. Suoi primi [...] imperiale di Tōkyō che tenne fino al 1891. Nel 1911 si stabilì a Ginevra.
Il C. fu con W. G. Aston fra i pionieri degli studî yamatologici. I suoi lavori, quasi tutti fondamentali, frutto di uno spirito acuto e sensibile, abbracciano la storia ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] , in Silloge Ascoli, Torino 1929, pp. IX-XXVII; P. E. Guarnerio, G. A., in Riv. di filol. e di istruz. classica, XXXV(1907), pp. 225-246, con bibliografia (pp. 246-255) integrata da C. Salvioni nell'art. G. I. A. e il dialetto friulano, in Mem. stor ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] inoltre gli equivalenti sanscriti).
A partire dall'inizio del I millennio d.C., per designare la maggior parte delle scienze o discipline Europa e non in Cina o in India" (Elzinga 1999, p. 94). Durante la sua lunga carriera, nell'opera monumentale, ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] l'altra (con il dito indice sollevato) davanti alla bocca. Alternando i suoni pa e ba si noterà che la bocca si apre prima . Society for Neuroscience, 22, 260-262.
FLETCHER, P., MACWHINNEY, B., a c. di (1995) The handbook of child language. Oxford ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] ‟un oggetto, e cioè (poiché per la conoscenza di cui si tratta non c'è nessun oggetto che non sia u) un u può essere a e differire da l'ipotesi che tutti i codici tradizionalmente chiamati ‛lingue' soddisfino questa definizione (ibid., p. 149, ÈÈ 3, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] altrui diritti» (cit. in Bosna 1994, p. 114). Tra i fautori dell’obbligo scolastico, il grande pedagogista se ne valga e non ne discorra con alcuno. Nella relazione del Viani c’erano anche delle insinuazioni sulla ispezione e sul modo come Lei l’aveva ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] segno per 'campo' (il segno in basso nel verso della tavoletta), e C, per i chicchi d'orzo per la semina. Esso indica che l'orzo ammontava a 2D anche se di poco, più tarda; cfr. Wilhelm 1986, p. 95), in cui è già presente una caratteristica che verrà ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] qui che le parole a classe aperta comprendono i nomi, gli aggettivi, i verbi e alcuni avverbi e sono quindi parole il significato delle parole. In italiano, per esempio, c e p sono prodotti e percepiti come differenti fonemi in quanto determinano ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] opera come dativo plurale di tutti i generi (ho visto i ragazzi e gli ho parlato «ho parlato a loro»);
(c) l’uso di ne, nel di linguistica italiana (Pisa, 25-27 settembre 2008), a cura di P.M. Bertinetto, Roma, Bulzoni.
Mioni, Alberto M. (1993), ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...