Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] Gli archivi di Hattuša e altre fonti mostrano che nel 2° millennio a. C. il regno di Mitanni (Mesopotamia sett.; v. XXIII, p. 468), che aveva frequenti contatti con i Hittiti, era dominato da una dinastia che parlava una lingua simile al sanscrito e ...
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HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] il 1500 e il 700 a. C. Mentre i più cospicui e significativi cominciano ad apparire dopo il 1000, i più antichi esempî sicuri si hanno . Sul palaico (o palaio, palaito, palavito; vol. IV, p. 918) e sulle sue relazioni con l'hittito geroglifico e le ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] sul piano del metodo critico, portano La P. ad approfondire i rapporti fra letterato e società, con una la partecipazione con cui La P. ha tratteggiato figure di studiosi molto diversi da lui per formazione e metodo, come C. Marchesi (1980; 1981; ...
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ZULU (Ama-zulu)
Lidio CIPRIANI
Carlo TAGLIAVINI
Gruppo di Bantu meridionali dell'est. Si trovano esclusivamente nel Natal, ma sono originarî della parte orientale dell'Africa equatoriale. Di là discesero [...] cintola; quello femminile di un rozzo gonnellino di cuoio. I capelli, nelle donne sposate, sono disposti sul dietro in Steps in Zulu-Kaffir, Pietermaritzburg 1903; C. Roberts, A Zulu Manual or Vade Mecum, Londra 1900; P. A. Stuart, Zulu Grammar, ivi ...
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VOSSLER, Karl
Vittorio Santoli
Filologo, nato a Hohenheim presso Stoccarda il 6 settembre 1872, professore nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909), Monaco di Baviera (1911).
Accogliendo [...] della linguistica. Poiché all'origine di ogni forma espressiva c'è un atto estetico, anche l'etimologia sarà tanto B. Croce, Conversazioni critiche, I, ivi 1918, p. 87; G. Ipsen, in Indogerm. Jahrbuch, XI (1927), p. i segg.; L. Spitzer, Meisterwerke ...
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MIGLIORINI, Bruno (App. II, ii, p. 312)
Ignazio Baldelli
Linguista, morto a Firenze il 18 giugno 1975. Professore di storia della lingua italiana nell'università di Firenze sino al 1967; socio nazionale [...] la storia dei fatti linguistici, ma sono anche studiare e chiarire i problemi teorici e pratici che pone il farsi della lingua giorno ventennio fra le due guerre; d'altra parte, non c'è nessuna ragione di accettare incontrollatamente tutto e ogni cosa ...
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Dantista e filologo, nominato senatore del regno il 20 ottobre 1939, morto a Firenze il 23 settembre 1941.
Curò nuovamente per la Società dantesca l'edizione critica della Vita Nuova (Firenze 1932), quasi [...] i suoi interpreti (ivi 1941), e, postumo, I problemi fondamentali per un nuovo commento alla D.C. (ivi 1943).
Ma per quanto ragguardevoli siano i ).
Bibl.: I. Sanesi, in Rendiconti dell'Ist. Lomb., LXXV (atti uff.), 1941-42, pp. 91-100; P. Toschi, ...
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Denominazione convenzionale di un gruppo di genti e di dinastie semitiche, che intorno al 2000 a. C. si affermano in Mesopotamia, Siria e Palestina. La convenzionalità della denominazione (sumerico mar. [...] C. gli archivî scoperti a Mari (v.) ne illustrano ampiamente le vicende; infine l'apice della potenza è raggiunto con la I .
Bibl.: T. Bauer, Die Ostkaananäer, Lipsia 1926; E.-P. Dhorme, Les Amorrhéens, in Revue biblique, XXXVII (1928), pp ...
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Sistema linguistico fondato sull'inglese, con una semplificazione radicale del lessico e della grammatica: il nome infatti significa "inglese fondamentale". Proposto nel 1927 da C.K. Ogden, mira a diventare [...] la diffusione.
Il lessico consta di un totale di 850 parole: i sostantivi sono 600, gli aggettivi 150, ma la riduzione più radicale già se ne è qui dato (XIX, p. 396): "un pidgin English di laboratorio".
Bibl.: C.K. Ogden, Basic English, Londra 1930, ...
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Scrittore, nato il 2 gennaio 1920 in Russia; fu condotto a soli tre anni negli Stati Uniti. Vi prese la cittadinanza nel 1928. Ha compiuto tutti i suoi studi universitari e postuniversitari (ebbe il dottorato [...] oceans of Venus, 1954; Lucky Starr and the big son of Mercury, 1956; Lucky Starr and the moons of Jupiter, 1965; Lucky Starr and the rings of Saturn, 1958.
Bibl.: P. Moore, Science and fiction, Londra 1968; C. Pagetti, Il senso del futuro, Roma 1970. ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...