Linguistica
Fenomeno articolatorio in cui due parti mobili (o una mobile e una fissa) dell’apparato di fonazione vengono a contatto provocando un’ostruzione perfetta alla corrente d’aria che passa per [...] o nella laringe un’o., cioè una chiusura perfetta: quindi p, b, t, d, c duro, g duro ecc. Quando l’o. viene bruscamente tolta tempestivamente.
In stomatologia, l’o. dentale individua i reciproci rapporti assunti dalle arcate dentarie in posizione di ...
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Stella, Angelo. - Linguista e filologo italiano (Travedona Monate, Varese, 1938 - Pavia 2023). Allievo di M. Corti, si è laureato presso l’Università degli studi di Pavia, dove ha insegnato Dialettologia [...] (1974, 1990), un’edizione dei Promessi sposi (1995) e i due volumi degli Scritti linguistici editi e inediti (2000) pubblicati della monumentale Storia della Lingua Italiana diretta da L. Serianni e P. Trifone. S. si è occupato anche di molti altri ...
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Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.) di Cesarea in Mauritania; visse a Bisanzio, dove insegnò lingua latina sotto l'imperatore Anastasio. Compose la maggiore opera di grammatica latina a noi pervenuta, [...] la Institutio de arte grammatica, in 18 libri: i primi 16 (Priscianus maior) la vera e propria grammatica, gli ultimi 2 (Priscianus minor) la sintassi. P. traduce e riduce da grammatici greci (Erodiano e Apollonio Discolo), compila da latini (da ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] poi La semiotica nei paesi slavi (1979), a cura di C. Prevignano, in cui largo spazio veniva assegnato, oltre che ai Terracini, A. Ruffinatto, E.Pellizer, S. Agosti, G.P. Caprettini, fra i molti altri, la s. del testo letterario di origine linguistico ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] Canon and text, in Textus, 5 (1966), pp. 22-33; J. P. M. van der Ploeg, Fragments d'un manuscrit des Psaumes de Qumrān (11Q spec. pp. 22 seg., 40 e tav. 20-C.
Traduzioni greche. - I Settanta. - Mentre l'edizione diplomatica di Cambridge, condotta sul ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] i modi della riduzione dei dialetti, ecc. (Storia linguistica dell'Italia unita, 1963). Altri studi italiani, come quelli condotti in Piemonte da C ; Language and social context (a cura di P. P. Giglioli), Harmondsworth 1972; Sociolinguistics (a cura ...
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Linguista, morto a Firenze il 25 dicembre 1974. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956), è stato rettore dell'università di Firenze nel 1968. Presidente dell'Accademia della Crusca dal 1964, ne [...] linguistiche.
Bibl.: Per una bibliografia attenta delle opere di D. e delle recensioni sulle opere del D. stesso, C. A. Mastrelli, Giacomo Devoto, in I critici, IV, Milano 1969, pp. 3147-78; v. anche le bibliografie pubblicate in Scritti minori ...
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Linguista e scrittrice, nata a Milano il 7 settembre 1915; professore di Storia della lingua italiana dal 1962 nell'università di Lecce e dal 1963 in quella di Pavia; dal 1976 socio dell'Accademia della [...] critiche di testi (le Rime e le lettere del quattrocentista napoletano P. J. De Jennaro, 1956, o la bolognese Vita di San in Metodi e fantasmi (1969), in I metodi attuali della critica in Italia (1970, con C. Segre), in Il viaggio testuale. Le ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] lingue, XXI, p. 202).
L'immagine di un legame storico-genealogico fra lingue secondo di fuori della continuità evolutiva che lega i vari stadi di una lingua. Solo in 11, L'Aia - Parigi 1973, pp. 3-41; C. F. Voegelin, F. M. Voegelin, Classification and ...
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Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] un altro tempio più antico (3° sec. a. C.) a cella centrale ed ale laterali; a Bolsena uno , di R. Herbig sui sarcofagi tardi, di P. J. Riis sull'arte in generale, di G differenze locali: ad esempio la vocale i all'inizio di parola solo in Campania ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...