PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] tuttavia resta quello di fatto più studiato in p., nonostante i dubbi sull'applicabilità dei risultati ottenuti con il Lessico. Processi e rappresentazioni, a cura di A. Laudanna e C. Burani, Bologna 1993; V. Marchmann, Constraints on plasticity in ...
Leggi Tutto
Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] con un felafel in mano), lo hummus (< ar. ḥummuṣ, dal 1972, in Dialoghi di archeologia, p. 92), la shawerma (< ar. šāwarmā, dal 1994, in Siria, T.C.I., p. 146), la tabbouleh, per lo più al maschile (< ar. tabbūla, nella grafia alla francese ...
Leggi Tutto
Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] accertamento e dalla tenuità della sanzione, e il tribunale, per i reati che non appartengono alla c. dei tre organi precedenti (art. 6 c.p.p.).
La c. del pretore (art. 7 c.p.p.), per i reati punibili nel massimo con una pena detentiva fino a quattro ...
Leggi Tutto
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] s. corporee, che ‘archiviano’ sul corpo segni attraverso i quali l’individuo viene classificato nel proprio universo sociale. promovendo il procedimento di verificazione (art. 214-220 c.p.c.). La legge detta una precisa disciplina per quanto ...
Leggi Tutto
Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] alla fonetica etrusca, l’a. andò semplificandosi; l’a. etrusco classico risultò di 20 lettere: le vocali a, i, e, u e le consonanti c, ch, h, t, th, s, ś, z, p, ph, f, v, l, r, m, n.
L’a. latino può considerarsi come la continuazione dell’a. etrusco ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] un Umanesimo programmatico e per lo più italianizzante. Fin da P. López de Ayala, traduttore di Livio e di Boezio, Carreno, F. Ricci, F. de Herrera il Giovane e C. Coello si distinguono tra i pittori di corte; a Valencia operavano seguaci di Ribera e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Durante l’Elladico antico (3000/2800-1900 a.C.) i contatti con aree orientali ed egeo-insulari sono documentati dal volta in volta proposte dai vari scrittori, fra i quali emersero i romanzieri S. Xènos, P. Kaligàs, E. Roìdis e, in particolar modo ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] G. si trovano in resoconti cinesi del 1° sec. d.C. I più antichi testi giapponesi pervenutici sono di molto posteriori: il Kojiki da cinque fonemi vocalici (/a i u e o/), dodici consonantici (/k g s z t d n h b p m r/), due approssimanti semivocaliche ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] propagazione di civiltà tra le popolazioni berbere.
814 a.C. I Fenici fondano la città di Cartagine (nell’od. Tunisia la partecipazione di alcuni musicologi (A. Schaeffner, G. Herzog, P. Kirbi) alle spedizioni etnologiche degli anni 1930 e 1940. Nel ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la poesia si orienta verso l’espressione dell’idea, fenomeno che già si osserva in J.H. Leopold e in P.C. Boutens, i versi dei quali, nonostante la diversità di stile, rivelavano un approfondimento filosofico. De Beweging («Il Movimento», 1905-19), l ...
Leggi Tutto
p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...