La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] della comunicazione. Essi variamente riconducevano i fenomeni del c. a interferenze e scontri/incontri tra del comico, Milano 1989.
P. Santarcangeli, Homo ridens. Estetica, filologia, psicologia, storia del comico, Firenze 1989.
C. D'Angeli, G. ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] , invadendo e cimentandosi con tutti i generi letterari. Oltre alla narrativa : Saramago revisita Pessoa, ibid., pp. 41-48; T.C. Cerdeira da Silva, José Saramago entre a história e a 17-18 maggio 1990, a cura di P. Ceccucci, Milano 1991; H. Kaufman, ...
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VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] iIiiiiCI. Echard, Script. ordin. praedicator., I (1719), pp. 212-40; Daunou, in Hist. Litt. d. l. France, XVIII (1835), pp. 449-519; cfr. anche XXX pp. 365 e 378; XXXII, pp. 745-48; F. C . 191-207; C. Oursel, in u. Pädag., III, i, Lipsia 1928; A. ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] der Gegenwart, Monaco 1957, p. 51 segg.; H. Jhering, Von Reinhardt bis Brecht. Vier Jahrzehnte Theater und Film, I, Berlino 1958, pp. 353 -355; A. Manfredi, L'uomo senza qualità, in Paragone, fasc. C, 1958, pp ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] Proust, Th. Mann, E.M. Forster, U. Saba, A. Palazzeschi, J. Cocteau, C.E. Gadda, F.G. Lorca, S. Penna, W.H. Auden. Fondamentale fu l'apporto , storie e narrazioni attraverso i confini delle discipline, a cura di A. Bellagamba, P. Di Cori, M. Pustianaz ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] la notorietà. Nel 1923 è chiamato come Dramaturg presso i Kammerspiele di Monaco, nel 1924 - e sino al Theater, Berlino 1959; R. Grimm, B. B. Die Struktur seines Werkes, Norimberga 1959; C. Walko, B. B., Budapest 1959; P. Chiarini, B. B., Bari 1959. ...
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YEATS, William Butler
Mario Praz
Poeta, nato a Dublino il 13 giugno 1865, figlio del pittore Jack B. Yeats, di famiglia protestante. Fu educato a Godolphin School, Hammersmith, e a Erasmus School, Dublino; [...] che sa cogliere il momento in cui i due volti s'avvicinano fino a confondersi . ital.: Tragedie irlandesi, a cura di C. Linati, Milano 1914; poesie tradotte in La Lives"); P. Gurd, The Early Poetry of W. B. Y., diss., Zurigo 1916; R. P. Blackmur, ...
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WILLIAMS, William Carlos
Cristina Giorcelli
Scrittore americano, nato a Rutherford, New Jersey, il 17 settembre 1883, morto ivi il 4 marzo 1963. Esercitò per tutta la vita, nella cittadina in cui nacque [...] I-V, New York 1963. Traduzioni: Poesie, a c. di C. Campo e V. Sereni, Torino 1961; I racconti del Dr. Williams, ivi 1963; Paterson, a c Rouge 1974; P. Mariani, W. C. Williams: The poet and his critics, Chicago 1975; R. Whittemore, W. C. Williams: Poet ...
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VILLON, François
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1431; il suo cognome di famiglia era Montcorbier: quello di V., ch'egli portò poi sempre, gli venne da Guillaume de V., un ecclesiastico [...] reqùête à Monsaigneur de Bourbon, Le débat du cœr et du corps de V. (il poeta trama è semplice; gli elementi, fra i più grezzi e comuni nella poesia del M. Schwob, F. V.: rédactions et notes, ivi 1912; P. Champion, F. V.: sa vie et son temps, ivi ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] dalla memoria a proteggere, come i "piccoli numi" del Quaderno, . Montale. Immagini di una vita, Milano 1985; G. P. Biasin, Il vento di Debussy, Bologna 1985; M. Forti , Storia di Montale, Roma-Bari 1986; C. Marabini, L'ombra di Arsenio. Colloqui con ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...