QUANTISTICA, MECCANICA (XXVIII, p. 592).- Teoria delle forze nucleari
Piero CALDIROLA
Generalità. - Per la spiegazione del complesso di fatti sperimentali osservati nelle esperienze di fisica nucleare, [...] di opportune ipotesi sulle interazioni fra le particelle elementari (P-P; P-N; N-N). Le difficoltà in siffatte teorie per l'interazione coulombiana fra protoni, si possono determinare i coefficienti c in modo da dar ragione delle energie di legame ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] tal caso, la caratteristica r del discriminante è r = n − p. Di conseguenza vengono meno le n-ple ui(τ) soluzioni di fig. 5 si portino su coordinate cartesiane ortogonali i rapporti c/a, c/b degli assi dell'ellissoide; c è il minore dei tre ed è l' ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] fig. 3. In prima approssimazione, il campo istantaneo nel punto P dello schermo S è dato da
dove t1 = r1/c e t2 = r2/c sono i tempi impiegati dalla luce per andare da P1 a P e da P2 a P rispettivamente, c è la velocità della luce, k1 e k2 sono numeri ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] variazioni sono dedicati gli aggiornamenti delle App. II (ii, p. 250) e III (ii, p. 9), rispettivamente per gli anni 1938-48 e 1949- magnetofluidodinamica delle teorie del magnetismo terrestre.
I fatti da spiegare sono: a) il c.m.t. è un campo debole ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] del totale; il fosforo assorbito dai colloidi ed il P solubile in acidi diluiti, cioè le due forme costituenti le . La possibilità di tale osservazione rende il metodo C.B.R. particolarmente indicato per i terreni limo-argillosi (gruppi da A4 ad A7 ...
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REAZIONE (XXVIII, p. 949)
Modesto PANETTI
Francesco GALANZINO
Propulsione a reazione. - Consiste nello sfruttamento della spinta che si genera contemporaneamente e per effetto della emissione di materiali [...] cessa di aumentare. Questo salto di pressione critico corrisponde, per i gas biatomici, ad un rapporto fra la pressione finale e porta la carica propellente costituita da 5 tubi di polvere tipo C del peso complessivo di 59,5 gr., allogata nel codolo ...
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OLOGRAFIA
Deni Gabor
. L'o. è un metodo di fotografia in luce coerente in cui un'onda luminosa emessa da un oggetto è, per così dire, "congelata " con le sue informazioni di fase e di ampiezza in un'emulsione [...] Si aveva così abbastanza luce per fare un ologramma di circa i cm di diametro di oggetti che erano microfotografie di circa 1 , New York 1969; J. Collier, C. B. Burkhardt, L. H. Lin, Optical holography, ivi 1971; B. P. Hildebrand, B. B. Brenden, An ...
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TELEMETRIA
Luciano Surace
(v. telemetro, XXXIII, p. 431; telemetria elettronica, App. IV, III, p. 597)
Gli anni Settanta sono stati caratterizzati dall'affinamento del grado di precisione conseguibile [...] con una replica dello stesso codice generata nel ricevitore (i ricevitori più recenti sono in possesso sia del codice C/A che del codice P) e viene determinato lo sfasamento temporale fra i due codici, ovvero lo ''scorrimento'' in termini di tempo ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] è una sfera con raggio eguale al doppio del raggio gravitazionale GM/c². Quindi un buco nero e tutto ciò che sta entro l'orizzonte ad vocem.
P. Colej, F. Lucchin, Cosmology: the origin and evolution of Cosmic matter, New York 1995; I. Robson, Active ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] per mezzo di segnali elettrici. P. Avouris nel 2001 ha realizzato integrazione di più dispositivi molecolari è possibile. C.M. Lieber, in una serie di architettura per l'e. m. coinvolge tutti i livelli della ricerca, dalla fisica del trasporto ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...