PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] . Campionesi), che tra il 1351 e il 1363 realizzò ip. meridionale e settentrionale della chiesa di S. Maria Maggiore of S. Zeno, Verona, ArtB 63, 1981, pp. 358-374; C. Verzar, Matilda of Canossa, Papal Rome and the Earliest Italian Porch Portals, ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] Gerkan, Betrachtungen zum Jonischen Gebälk, in Jahrbuch, LXI-LXII, 19459, p. 17 ss.; id., Die Herkunft d. dorischen Gebälks, ibid., LXIII-LXIV, 1950, p. i ss.; C. Weickert, Typen der archaischen Architektur in Griechenland und Kleinasien, Augsburg ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] G. Caputo, in St. Etr., XXVII, 1959, p. 269; id., in Boll. d'Arte, II-III, 1962, pp. i ss.; id., in La Parola del Passato, XCIII, 1963, pp. 401-418. B) Edifici rotondi: Argo: Arch. Anz., XXII, 1907, c. 492, Atene (Skiàs); J. Svoronos, in Num. Ztschr ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] in Sardegna), Nuoro 1990, pp. 35-46; R. Coroneo, Pergamo di Guglielmo, 1159-1162, ivi, p. 39 nr. 13; C. Baracchini, M.T. Filieri, Raccontare col marmo: Guglielmo e i suoi seguaci, in Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] . Secondo la ricostruzione di Voronin (1961-1962, I, p. 288 ss.; 1962, p. 108) la chiesa era circondata in origine su 151-173, 396-425; O.C. Chalpachcjan, Kul᾽turnye svjazi mezdu Vladimirovo-Suzdal᾽skoj Rus᾽ i Armenii [Rapporti culturali tra la russa ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] di questo tipo (Reg. iii, i, 7 e Reg. iv, 12: inizio I sec. d. C.) portano a considerare questo stesso come essi nulla si conosce.
Bibl.: H. Thédénat, in Dict. Ant., s. v. Horreum; P. Romanelli, in E. De Ruggiero, Diz., s. v. Horreum; id., in Enc. ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] che una c. nuova capace di recepire sia le istanze altomedievali, di ispirazione biblica ed evangelica, sia i risultati Roma 1970; H. Koepf, Stadtbaukunst in Österreich, Salzburg 1972; P. Lavedan, J. Hugueney, L'urbanisme au Moyen Age (Bibliothèque ...
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ZUTPHEN
K. van der Ploeg
(Sutphania nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi (prov. Gheldria), situata alla confluenza del torrente Berkel nel fiume IJssel.Anticamente parte della regione storica [...] ], 5 voll., ᾽s-Gravenhage 1936-1947; I, pp. 127-128, 194-215; II, pp. 565-568; V, p. 20; E.H. Ter Kuile, De drie dal sec. 11o fino alla fine del 16o], ivi, pp. 48-83; C.E.M. BijlReinders, Stedelijk Museum Zutphen. Een keuze uit de collectie [Il museo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] di una villa romana in uso fino al III sec. d.C. Gli scavi condotti dalla British School at Rome nel complesso abbaziale secolo di Tommaso di Maurienne (Chronicon Farfense, ed. Balzani, I, p. 6), che sostituì il monastero originario, di cui rimaneva ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] mudéjares e convertiti; in vari casi ricordano l'origine dei primi abitanti i nomi attuali delle strade, come la calle de los Francos e la sopra il transetto, il c.d. cimborrio (Torres Balbás, 1922; Gómez Moreno, 1927, p. 209). La collegiata presenta ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...