SAINT-MAUR-DE-GLANFEUIL, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia benedettina della regione dell'Angiò, nel dip. Maine-et-Loire.Sede probabilmente di una comunità monastica alla metà del sec. 6°, S. ebbe forse [...] età romana, ma i resti rinvenuti sembra possano riferirsi a un lavabo del 12° secolo.
Bibl.: R.P.C. de la Croix roman de l'ancien Anjou, Paris 1984, pp. 73-76, 172-177; P. Drochon, L'abbaye de Saint-Maur-de-Glanfeuil, in Homenaje al profesor Martín ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] per opera di J. Lister, l’opera pionieristica di I.P. Semmelweis nel campo della febbre puerperale e soprattutto le per il suo funzionamento: a) direzione; b) amministrazione; c) accettazione e osservazione, complesso dei locali per la visita, ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] un’ interpretazione risalente all’entrata in vigore del d.p.r. 616/1977 sul completamento dell’ordinamento regionale, si dall’art. 11 del testo unico; c) temporaneità: il permesso di costruire deve fissare i termini perentori di inizio e di fine ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] successivo dibattito metodologico si segnalano, a parte A. Lösch, nel mondo anglosassone C.D. Harris, D. Harvey, W. Isard e B.J.L. presenza o assenza determina un mutamento di significato. I due fonemi /p/ e /b/ non sono ulteriormente segmentabili in ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] romana del 3° sec. d.C.) alla medievale, alla rinascimentale la rivista omonima, di H. Walden. Tra i più notevoli rappresentanti dell’e. tedesco sono da da Golem – Come venne al mondo (1920) di P. Wegener, Nosferatu il vampiro (1922) di F. Murnau ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] chiese. I castelli feudali Neri. Tra i primi esempi la 18° sec. ‘dramma sacro’. Autori, i più celebrati artisti del tempo, da A con il corale di chiesa. Tra i più noti autori, H. Schütz, Berlioz, F. Liszt e C.-A. Franck. I più celebri o. contemporanei ...
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Nella moderna costruzione della scena urbana, con questa espressione si vuole definire quell’ambito disciplinare che si occupa dello studio, della progettazione (landscape design) e della gestione [...] Clément, Corajoud, J. Coulon, M. Desvigne e C. Dalnoky, A. Geuze, P. Walker, F. Zagari ecc.); dai grandi parchi sperimentazioni di veri e propri paesaggi infrastrutturali (i progetti di Ben Van Berkel & C. Bos, di Reiser+Umemoto ecc.), il ...
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Abbreviazione dell’inglese high technology, usata per indicare prodotti realizzati con tecnologie avanzate e innovative.
Le origini dell’architettura h. possono essere ricercate nelle opere di ingegneria [...] definizione coniata da P. Buchanan (1983) per la produzione di alcuni architetti inglesi dagli anni 1960. Fra i primi esempi: Hopkins, Ahrends Burton & Koralek, C. Price, E. Jiricna e J. Ritchie; i finlandesi Gullichsen Kairamo & Vormala; lo ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] of nations, in questa App.
Storia (XIX, p. 232; App. I, p. 728; II, ii, p. 36).
Il leit-motiv della politica interna crisi ideologica in cui versa già da tempo il partito laburista si segnala: C. A. R. Crosland, The future of Socialism, ivi 1956; R. ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, ha definito il p., secondo una prospettiva successivamente ribadita (Le (1986), pp. 40-41; The reasons of art, a cura di C. McCormick, Ottawa 1986; M. Perniola, Presa diretta, Venezia 1986; F. ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...