TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] . 25; H. A. Thompson, in Hesperia, VI, 1937, p. i ss.; M. Bieber, History of the Greek and Roman Theater, New Haven 1939, pp. 98; 119; 122; 328; 331; 381; C. Anti, Teatri greci arcaici, Padova 1947, p. 171 ss.; O. A. W. Dilke, The Greek Theater Cavea ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] temps de la préhistoire, II, Paris 1989, pp. 140-43; J.P. Nicolardot, L'habitat fortifié protohistorique, ibid., pp. 134-38; H. costruiti tra il IV e il III millennio a.C. I templi, tra i quali i più famosi sono quelli di Ġgantija, Hagiar Qim, ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] ; F. Trisch, Die Städte des Altertums und die griechsche Polis, in Klio, XXII, 1928, p. i ss.; E. Fabricius, K. Lehmann-Hartleben, in Pauly-Wissowa, III, A, 1929, c. 1982 ss., s. v. Städtbeau; E. Kornemann, Heilige Städtbildungen in Die Antike, VIII ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] monumental de la France autour de l'an mil, a cura di X. Barral i Altet, Paris 1987; A Rey, Origine et emplois du mot roman en art , Lecce 1988", Lecce 1991, pp. 207-217; P.C. Claussen, Früher Künstlerstolz. Mittelalterliche Signaturen als Quelle der ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] C. I. L., ix, 2259), Thurii (C. I. L., x, 123: opera dei censori P. Magio e Q. Minucio, in età repubblicana), Turris Libisonis (C. I. L., x, 7946: è ricordato il tribunal, in un restauro del III sec. d. C.), Velitrae (C. I. L., x, 6588), Verona (C. I ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] 661; M. Righetti, Manuale di storia liturgica, Milano 1964, I, p. 506ss.; O. Nussbaum, Der Standort des Liturgen am christlichen dell'arte, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H.W. van Os, ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] : Aesthetics versus Ideology, DOP 41, 1987, pp. 103-109; P.C. Claussen, Magistri Doctissimi Romani. Die römischen Marmorkünstler des Mittelalters (Corpus Cosmatorum I) (Forschungen zur Kunstgeschichte und christlichen Archäologie, 14), Stuttgart 1987 ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] più ricchi e ampollosi, con le parti laterali a zig-zag e la parte bassa della falda a ventaglio (c. 65v; de Dalmases, José i Pitarch, 1986, p. 266). Klein (1972) e Alcoy (1987) hanno trovato in questo maestro un certo parallelismo con quelli che ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] 33, 36; J. Delorme, op. cit. in bibl., p. 224.
Bibl.: In generale: G. Guidi, in Enc. It., XXVIII, 1935, p. i ss.; Hobein, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. i ss., s. v.; A. W. van Buren, ibid., XXII, i, 1954, c. 346, s. v. Portorium; ibid., XIX, 1937 ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...]
4. Grecia. - Durante il VII sec. a. C. i Greci, pur conservando la loro maniera architettonica originaria, impiegano un LXIII-LIXV, 1950, p. i ss.; P. Zancani Montuoro, La struttura del fregio dorico, in Palladio, IV, n. II, Roma 1940, p. 49 ss.; G. ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...